Del Bono: ‘A2A player giusto per alzare l’asticella verso sostenibilità’
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora da A2A sul territorio bresciano, ma al tempo stesso credo che sia giusto e necessario alzare sempre l’asticella, puntando verso la sostenibilità. E sono convinto che A2A sia il player giusto per farlo”. Lo ha detto il sindaco di Brescia Emilio Del Bono a margine della presentazione dell’ottavo Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Brescia, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio bresciano nel 2021 e le sue prospettive future.
“Nel corso di questi ultimi anni ci siamo posti obiettivi ambiziosi e, passo dopo passo, li stiamo raggiungendo. Pensate alla raccolta differenziata dei rifiuti, siamo passati dal 38% al 71,1% – ha aggiunto Del Bono – oppure guardiamo all’illuminazione pubblica, dove 44 mila luci obsolete sono state sostituite da luci a Led. Anche l’ultimo impianto funzionante a carbone è stato chiuso, così come abbiamo visto delle riduzioni in termini di emissioni e di dispersione dell’acqua“. “Proprio in questo ultimo ambito – ha concluso il primo cittadino di Brescia – abbiamo ottenuto degli importanti risultati, arrivando ad una dispersione pari al 27% circa, e puntiamo a scendere sotto il 20%. Se paragonato con quelli regionali e provinciali, il dato di Brescia è davvero virtuoso”.
LE ULTIME NOTIZIE
(AdnKronos)
-
Flash19 ore ago
Rapina banca Primavalle Roma, colpo da 180mila euro
-
International-News23 ore ago
James Comey indicted for obstruction of justice and making false statements
-
Primo Piano19 ore ago
Onu, aula semideserta per il discorso di Netanyahu: proteste e fischi
-
News19 ore ago
Meloni chiama la madre di Alberto Trentini cooperante italiano detenuto Venezuela