Ambiente
L’abbigliamento è sostenibile se indossato almeno 100 volte
Spopola sui social in queste ore l’hashtag “#100wears”, ovvero “indossare 100 volte”. È un vero e proprio atto di accusa al nostro modo di acquistare capi di abbigliamento che poi indosseremo poco e niente, e ci invita invece a fare shopping in modo più consapevole, a vantaggio delle nostre tasche e della sostenibilità ambientale. Il ragionamento logico di “#100wears” è ineccepibile: se ciò che si acquista sarà utilizzato almeno 100 volte, allora la spesa sarà ponderata. Già nel 2020 il rapporto “Global Fashion: Green is the new black” ha evidenziato quanto l’industria della moda sia poco sostenibile: solo in Europa produciamo 5,8 miliardi di tonnellate di prodotti tessili (11 kg a persona), per produrre una maglietta servono 2.700 litri d’acqua, per un paio di pantaloni possono fino a 7mila, e il tasso di riciclo è fermo all’1 %.
(AdnKronos)
LE ULTIME NOTIZIE
-
Scienza e Ricerca16 ore ago
Spazio: astronomi osservano nascita nuovo ammasso di galassie
-
News14 ore ago
Carburanti: Oscillazione prezzi, benzina aumenta e diesel diminuisce
-
Primo Piano16 ore ago
Ucraina – Bakhmut: generale americano, “mercenari della Wagner in difficoltà”
-
Ambiente8 ore ago
Libri, esce ‘Circular Economy Manager’ di Andrea Geremicca e Nicola Tagliafierro