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Ecco qui in basso nella timeline, tutte le notizie che si sono succedute oggi 20 marzo 2022, in questo venticinquesimo giorno di guerra dall’inizio dell’invasione di Putin dell’Ucraina.

——————— > TIMELINE < ———————

ORE 21.46 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che interverrà il 22 marzo in Parlamento ”verrà accolto a braccia aperte dalle nostre istituzioni democratiche”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo a ‘Che tempo che fa’ su Rai Tre. ”Sono stato a Kiev una settima prima dell’attacco russo, ho incontrato tanti cittadini ucraini che guardavano a Ue come al loro sogno per il futuro”, ha aggiunto Di Maio.

ORE 21.31 – Sono scomparsi cinque autisti e un medico da un convoglio di aiuti umanitari. Stavano portando degli aiuti, medicine e cibo, alla città di Vovchansk nella regione di Kharkiv. Ad affermarlo è il vicepremier ucraino Iryna Vereschuk nel corso del briefing sottolineando che le forze russe “continuano comportarsi da terroristi”.

ORE 21.22 – In Russia sono stati ”otre 15mila gli arresti” di manifestanti contro la guerra, perché ”il popolo russo non sostiene l’invasione dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo a ‘Che tempo che fa’ su Rai Tre. ”Con la sua propaganda, con gli arresti di chi manifesta contro di lui, Putin sta continuando a nascondere la verità”.

ORE 21.14 – ”Ci sono negoziati in corso per un accordo di pace” in Ucraina, ”ma prima di raggiungerlo dobbiamo lavorare a tregue umanitarie localizzate sul campo. E domani l’Italia, al consiglio dei ministri degli Affari esteri della Ue, chiederà di stabilire un tavolo permanente con la Croce Rossa e l’Unhcr, i presupporti per stabilire delle tregue localizzate prendendo anche il modello di Sumy o Mariupol, dove sono state portate via migliaia di persone e portare dentro aiuti umanitari”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo a ‘Che tempo che fa’ su Rai Tre.

ORE 21.02 – “Se un soldato bielorusso attraverserà il confine con l’Ucraina, sarà distrutto”. Questo l’avvertimento del segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda’ sottolineando che il popolo bielorusso “sicuramente non ne ha bisogno. Solo Putin ne ha bisogno. Il presidente della Federazione Russa costringe Alexander Lukashenko a prendere una decisione sull’invasione dell’esercito bielorusso, ma capisce che questo sarà un collasso per la Bielorussia”.

ORE 20.53 – Le minacce della Russia all’Italia ”sono provocazioni quotidiane che ogni Paese che sta dalla parte della pace e del popolo ucraino riceve dalla Russia. Noi non ci facciamo neanche più caso, non possiamo considerare queste provocazioni come veritiere”. Lo ha detto il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo a ‘Che tempo che fa’ su Rai Tre. Il titolare della Farnesina ha poi espresso ”solidarietà al ministro Guerini”.

ORE 20.45 – Verso le 19 ora ucraina, le 18 in Italia, ”una raffica di pallottole ha colpito l’ingresso dell’hotel Gagarin” a Odessa, ”dove alloggiano alcuni giornalisti” internazionali, tra cui italiani. Lo conferma ad Adnkronos Ugo Poletti, direttore di ‘Odessa Journal’, spiegando che nell’attacco è rimasta ”ferita una persona”. Secondo fonti giornalistiche si tratterebbe di un vigilante. Al momento ”non si conosce la provenienza” degli spari.
ORE 20.42 – L’esercito di Kiev ha ucciso il comandante della compagnia di ricognizione delle milizie di Donetsk, Sergei Mashkin, noto come ”il cannibale”. Lo rende noto il gruppo operativo-tattico ‘Skhid’.

ORE 20.17 – Il primo ministro britannico Boris Johnson ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto Downing Street, spiegando che Johnson ha chiesto a Zelensky aggiornamenti sull”’equipaggiamento militare ucraino di fronte all’aggressione militare russa”. Inoltre Johnson ha anche detto di essere pronto a “promuovere gli interessi dell’Ucraina durante gli incontri della Nato e del G7 di questa settimana e in incontri bilaterali con alleati chiave”.

ORE 20.07 – La Turchia sta lavorando duramente per ottenere la pace in Ucraina e per vedere riconosciuta l’indipendenza del Paese. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu intervenendo a una riunione del partito dell’Akp ad Antalya. ”Contestiamo con forza l’annessione della Crimea nel 2014. Se il mondo avesse dato una risposta appropriata all’annessione della Crimea, oggi non saremmo in questa situazione”, ha detto Cavusoglu.

ORE 20.07 – “Sono sconvolta dalle atrocità russe a Mariupol, compresi gli attacchi alle scuole che ospitano i civili e il rapimento e la deportazione di ucraini. Putin sta ricorrendo a misure disperate perché non sta raggiungendo i suoi obiettivi. Putin e il suo regime saranno chiamati a rispondere”. Ad affermarlo, in un tweet, è la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss.

ORE 19.56 – Dall’inizio della cosiddetta operazione militare speciale russa, ossia l’invasione russa dell’Ucraina, le forze russe avrebbero distrutto 1.483 carri armati ucraini, 214 droni, 150 lanciarazzi, 584 pezzi di artiglieria e 1.279 veicoli militari. Ad affermarlo, nel corso di un briefing secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Tass’, è il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa, il maggiore generale Igor Konashenkov.

ORE 19.52 – Le forze russe “stanno completando la sconfitta del battaglione nazionalista del Donbass”. Ad affermarlo, nel corso di un briefing secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Tass’, è il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa, il maggiore generale Igor Konashenkov, spiegando che le forze russe sono avanzate di altri 12 chilometri nel Donbass.

ORE 19.46 – I russi hanno sequestrato due persone a Skadovsk, nella regione di Kherson, addette al mantenimento dell’ordine nella comunità di Holoprystan. Lo ha annunciato il sindaco Babich.

ORE 19.44 – La Russia ha confermato la morte del vice comandante della Flotta del Mar Nero, Andrey Paly, rimasto ucciso in combattimento nella regione di Mariupol.

ORE 19.37 – Il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba ha lodato ”i coraggiosi ucraini a Kherson e a Energodar” che ”continuano a protestare contro gli invasori russi” i primi e che hanno ”organizzano una protesta pacifica chiedendo il rilascio del vicesindaco Ivan Samoidjuk che è stato rapito dagli invasori russi”, i secondi.

ORE 19.37 – La flotta del Mar Nero russa starebbe adottando delle misure urgenti per sostituire 130 militari russi della brigata marittima 810 e della settima Divisione di paracadutisti perché i soldati avrebbero rifiutato di prendere parte ulteriormente alle ostilità in corso in Ucraina. A sostenerlo sono le forze ucraine in un comunicato.

ORE 19.36 – Persi i contatti con un convoglio di aiuti umanitari che sarebbe dovuto arrivare oggi a Vovchansk, città temporaneamente sotto il controllo dell’esercito russo. Lo ha annunciato il capo dell’Amministrazione militare regionale Oleh Synegubov in un video messaggio.

ORE 19.19 – La Knesset ha sventato alcuni attacchi hacker durante il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Parlamento israeliano. Lo ha reso noto la Direzione nazionale per la sicurezza informatica di Israele, spiegando che ci sono stati diversi attacchi informatici finalizzati a interrompere il discorso in live streaming.

ORE 19.17 – “Sei paesi hanno iniziato a investigare sui crimini di guerra commessi dalla Russia. Sono Estonia, Lituania, Germania, Polonia, Repubblica Slovacca e Svezia”. Lo scrive su Twitter il Procuratore generale dell’Ucraina Irina Venediktova.

ORE 19.14 – “I piani strategici del presidente russo, Vladimir Putini sono fallite. Non ha conquistato alcuna grande città. Non ha preso il potere nelle grandi città. Alcune sono sotto assedio ma non sono state conquistate dopo 25 giorni di guerra”. Ad affermarlo, intervistata dal canale all news francese Lci, è il vicepremier ucraino e ministro per la reintegrazione dei territori occupati, Iryna Vereshchuk.

ORE 19.06 – L’aviazione delle forze armate della Russia oggi avrebbe colpito 89 strutture militari dell’Ucraina, tra cui quattro posti di comando e 65 luoghi di accumulo di attrezzature militari. A sostenerlo, secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Ria Novosti’, è stato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa della Federazione Russa, il maggiore generale Igor Konashenkov nel corso di un briefing. “I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto sette veicoli aerei senza equipaggio ucraini in aria”, ha aggiunto.

ORE 18.57 – “Bombe ogni 10 minuti. Carri armati e artiglieria, oggi fuoco senza precedenti da 4 navi da sbarco della Federazione russa contro Mariupol”. Così sul canale ufficiale telegram il vice comandante del reggimento di Azov, Kalyna: “Ufficiali, sergenti, soldati continuano a combattere. E in base a dati confermati, il reggimento oggi ha distrutto 4 carri armati, corazzate nemiche e razioni della fanteria dell’Orda”.

ORE 18.46 – ”Circondato dalle truppe russe” a Liutish, a nord di Kiev, ormai ”da due giorni senza cibo e acqua per sé e per i suoi collaboratori”. Ma anche ”senza provviste per i suoi animali, per loro ha deciso di non lasciare l’Ucraina”. Lo racconta all’Adnkronos Vlada Shalutko, moglie dell’animalista Andrea Cisternino, 63 anni e da 13 in Ucraina. ”Mio marito aveva fatto delle scorte prima dell’inizio della guerra, ma ora sono finite. E ci sono da sfamare quattrocento tra cani, gatti, pecore, cavalli, mucche e altri animali”, dichiara Shalutko, spiegando che insieme al marito gestisce il KJ2, un ”rifugio per animali salvati dal macello e dai maltrattamenti”.

ORE 18.34 – A Chernihiv, nella città a nord di Kiev, un missile ha colpito l’auto che distribuiva l’acqua ai cittadini. Secondo un primo bilancio ci sarebbero due morti. E’ quanto riferisce l’agenzia ucraina ‘Suspilne’. Secondo un testimone due persone si sarebbero salvate.

ORE 18.24 – L’esercito russo ha iniziato attivamente ad inviare velivoli senza pilota in ricognizione su Odessa e la regione. La difesa aerea ucraina li ha abbattuti. Lo comunica il capo dell’Amministrazione militare regionale di Odessa, Maxim Marchenko.

ORE 18.15 – Sono arrivati in treno 480 rifugiati, tra cui 91 bambini, del Donbass a Jaroslavl, in Russia. Lo riferisce il Governo regionale russo secondo quanto riporta l’agenzia russa ‘Ria Novosti’. I rifugiati provengono dalla città di Mariupol. La vicepresidente del governo regionale Larisa Andreeva ha sottolineato che tutti i cittadini in arrivo riceveranno le necessarie cure mediche urgenti e, se necessario, specializzate e ad alta tecnologia. Anche sul treno, i medici di Jaroslavl hanno condotto esami preliminari e test rapidi di tutti i passeggeri per il coronavirus.

ORE 17.58 – L’invasione russa dell’Ucraina è “in stallo”, per questo i militari ricorrono a “disgustosi” attacchi contro i civili. Lo ha detto il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, parlando alla Cbs e denunciando le azioni “mirate contro le città e i civili da settimane”. “E io credo – ha affermato – che stiano facendo questo perché la campagna è in stallo”.

ORE 17.54 – “Cina e Russia hanno rapporti di fiducia. E’ stato costruito nel corso di molti anni. Si è visto su molte questioni. Abbiamo confini condivisi per oltre 4.000 chilometri e abbiamo molti interessi in comune. Questa relazione di fiducia con la Russia ci dà una posizione unica negli sforzi internazionali per i colloqui di pace”. Ad affermarlo, intervistato dalla tv Usa Cbs, è l’Ambasciatore della Cina negli Stati Uniti, Qin Gang.

ORE 17.44 – ”Qui parliamo di una guerra tra il bene e il male. E Israele sa da che parte stare”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alla Knesset, il Parlamento israeliano. Uno schermo gigante è stato allestito in piazza Habima a Tel Aviv per seguire in diretta l’intervento di Zelensky.

ORE 17.39 – Dopo 600 ore di lavoro parte del personale della centrale nucleare di Chernobyl è stato finalmente sostituito da 46 volontari che assicureranno il funzionamento in sicurezza della centrale atomica dismessa. Evacuati anche civili presenti in quel territorio.

Complessivamente sono state evacuate 64 persone. Tra queste, 50 dipendenti di Chernobyl; 9 impiegati della Guardia nazionale dell’Ucraina (8 donne ed un paziente affetto da cancro); 1 impiegato del servizio di emergenza dello Stato.

ORE 17.32 – ”Il 24 febbraio è iniziata l’invasione portata avanti dalla Russia nei confronti dell’Ucraina. Quel giorno è diventato storico per noi, una tragedia per gli ucraini, una tragedia per gli ebrei, una tragedia per tutto il mondo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alla Knesset, il Parlamento israeliano, sottolineando che lo stesso giorno dell’inizio della guerra contro l’Ucraina ”è stato fondato in Germania il partito nazista, che ha tolto la vita a milioni di persone, ha distrutto tanti Paesi, ha cercato di uccidere diversi popoli”.

ORE 17.24 – Nessuna assistenza militare della Cina alla Russia. Ad affermarlo, intervistato dalla tv Usa Cbs, è l’Ambasciatore della Cina negli Stati Uniti, Qin Gang. Rispondendo a una domanda della giornalista che gli chiedeva se Pechino inviasse soldi o armi alla Russia, l’Ambasciatore ha spiegato: “C’è una disinformazione sulla Cina che fornisce assistenza militare alla Russia. La respingiamo”. “Quello che la Cina sta facendo – aggiunge – è inviare cibo, medicine, sacchi a pelo e latte artificiale…non armi e munizioni a nessuno delle parte in causa. Siamo contrari a una guerra, come ho detto, sai, faremo di tutto per attenuare la crisi”, sottolinea Qin Gang.

ORE 17.18 – ”La minaccia che dobbiamo affrontare è la stessa, per noi e per voi. La distruzione di un popolo e anche di un nome, Ucraina. Voglio che pensiate a questo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in collegamento con ala Knesset, il Parlamento israeliano. Uno schermo gigante è stato allestito in piazza Habima a Tel Aviv per seguire in diretta l’intervento di Zelensky.

ORE 17.09 – I negoziati fra Russia e Ucraina riprenderanno domani in collegamento video, ha reso noto l’Ucrainiskaya Pravda, citando fonti autorevoli. La notizia è stata rilanciata dall’agenzia di stampa russa Tass.

ORE 17.02 – Donne ucraine violentate da soldati russi, altre impiccate. E’ la denuncia di una parlamentare di Kiev, Lesia Vasylenko, che con alcune colleghe è stata ricevuta a Londra alla Camera dei Comuni. Le parole della parlamentare, esponente del partito di opposizione Holos, hanno trovato ampio spazio sulla stampa britannica. “Molte donne sono state uccise dopo essere state violentate. O si sono suicidate”, le parole di Vasylenko. “Il problema che è le famiglie delle vittime non hanno la forza di farsi avanti”, ha aggiunto. “Alcune, tra le donne violentate, sono state impiccate”, ha aggiunto la parlamentare Maria Mezentseva. “Stiamo raccogliendo gli elementi di prova sui crimini di guerra per portarli” a L’Aja.

ORE 17.44 – ”Qui parliamo di una guerra tra il bene e il male. E Israele sa da che parte stare”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alla Knesset, il Parlamento israeliano. Uno schermo gigante è stato allestito in piazza Habima a Tel Aviv per seguire in diretta l’intervento di Zelensky.

ORE 17.39 – Dopo 600 ore di lavoro parte del personale della centrale nucleare di Chernobyl è stato finalmente sostituito da 46 volontari che assicureranno il funzionamento in sicurezza della centrale atomica dismessa. Evacuati anche civili presenti in quel territorio.

Complessivamente sono state evacuate 64 persone. Tra queste, 50 dipendenti di Chernobyl; 9 impiegati della Guardia nazionale dell’Ucraina (8 donne ed un paziente affetto da cancro); 1 impiegato del servizio di emergenza dello Stato.

ORE 17.32 – ”Il 24 febbraio è iniziata l’invasione portata avanti dalla Russia nei confronti dell’Ucraina. Quel giorno è diventato storico per noi, una tragedia per gli ucraini, una tragedia per gli ebrei, una tragedia per tutto il mondo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alla Knesset, il Parlamento israeliano, sottolineando che lo stesso giorno dell’inizio della guerra contro l’Ucraina ”è stato fondato in Germania il partito nazista, che ha tolto la vita a milioni di persone, ha distrutto tanti Paesi, ha cercato di uccidere diversi popoli”.

ORE 17.24 – Nessuna assistenza militare della Cina alla Russia. Ad affermarlo, intervistato dalla tv Usa Cbs, è l’Ambasciatore della Cina negli Stati Uniti, Qin Gang. Rispondendo a una domanda della giornalista che gli chiedeva se Pechino inviasse soldi o armi alla Russia, l’Ambasciatore ha spiegato: “C’è una disinformazione sulla Cina che fornisce assistenza militare alla Russia. La respingiamo”. “Quello che la Cina sta facendo – aggiunge – è inviare cibo, medicine, sacchi a pelo e latte artificiale…non armi e munizioni a nessuno delle parte in causa. Siamo contrari a una guerra, come ho detto, sai, faremo di tutto per attenuare la crisi”, sottolinea Qin Gang.

ORE 17.18 – ”La minaccia che dobbiamo affrontare è la stessa, per noi e per voi. La distruzione di un popolo e anche di un nome, Ucraina. Voglio che pensiate a questo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in collegamento con ala Knesset, il Parlamento israeliano. Uno schermo gigante è stato allestito in piazza Habima a Tel Aviv per seguire in diretta l’intervento di Zelensky.

ORE 17.09 – I negoziati fra Russia e Ucraina riprenderanno domani in collegamento video, ha reso noto l’Ucrainiskaya Pravda, citando fonti autorevoli. La notizia è stata rilanciata dall’agenzia di stampa russa Tass.

ORE 17.02 – Donne ucraine violentate da soldati russi, altre impiccate. E’ la denuncia di una parlamentare di Kiev, Lesia Vasylenko, che con alcune colleghe è stata ricevuta a Londra alla Camera dei Comuni. Le parole della parlamentare, esponente del partito di opposizione Holos, hanno trovato ampio spazio sulla stampa britannica. “Molte donne sono state uccise dopo essere state violentate. O si sono suicidate”, le parole di Vasylenko. “Il problema che è le famiglie delle vittime non hanno la forza di farsi avanti”, ha aggiunto. “Alcune, tra le donne violentate, sono state impiccate”, ha aggiunto la parlamentare Maria Mezentseva. “Stiamo raccogliendo gli elementi di prova sui crimini di guerra per portarli” a L’Aja.

ORE 16.50 – Sono stati fino a ora congelati, non sequestrati, in Francia beni per 856 milioni di euro a oligarchi russi, ha reso noto il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, precisando che è stata istituita una ‘task force’ con il compito di individuare i milionari russi sanzionati e le loro proprietà presenti in Francia. Dei beni congelati, ci sono 150 milioni di euro su conti correnti, 539 milioni di beni immobiliari, corrispondenti a una trentina di proprietà o appartamenti, e due yacht del valore di 150 milioni.

ORE 16.49 – Il presidente americano Joe Biden non ha in programma di recarsi in Ucraina durante il suo viaggio in Europa la prossima settimana. Lo ha chiarito la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. ”L’obiettivo del viaggio” di Biden in Europa è quello di ”cercare di continuare a raccogliere il sostegno internazionale attorno al popolo ucraino e contro l’invasione dell’Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin”. Ma ”non ci sono piani perché si rechi in Ucraina”, ha detto Psaki in un tweet.

ORE 16.43 – L’attore spagnolo Javier Bardem, vincitore di un Oscar e di moltissimi altri premi cinematografici, è andato oggi di fronte all’ambasciata russa di Madrid insieme ad altre decine di persone per protestare contro l’invasione dell’Ucraina. Lo riporta il canale informativo ucraino Suspilne, che pubblica anche un video in cui l’attore, fra la gente, spiega: “Sono qui per protestare contro le azioni di guerra della Russia nei confronti dell’Ucraina, e contro l’invasione dell’Ucraina”.

ORE 16.42 – L’esercito russo sta sequestrando auto in massa ai check point a Mangush, nel Donetsk. Le persone proseguono a piedi in direzione Berdyansk. Lo scrive un consigliere del sindaco di Mariupol sulla sua pagina Facebook.

ORE 16.41 – Sono almeno 937 le persone arrestate in Russia durante le manifestazioni che si sono svolte oggi in 38 città contro la guerra in Ucraina. Lo riportano gli attivisti di Ovd-Info, spiegando che le proteste si sono svolte a Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Nizhny Novgorod e Vladivostok. In tutto, dall’inizio della guerra lo scorso 24 febbraio, sono stati effettuati oltre 15mila arresti in Russia secondo Ovd-Info. La stessa persona può essere arrestata più volte, precisa l’organizzazione su Telegram.

ORE 16.25 – Il presidente russo Vladimir Putin è capace di ”azioni orrende” e le sue affermazioni sul fatto che il governo dell’Ucraina sia pieno di neonazisti non possono essere prese ”sul serio” perché sono ”ridicole”, ma allo stesso tempo ”molto pericolose e spaventose”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato dalla Cnn.

ORE 16.21 – Le forze armate ucraine avrebbero abbattuto un missile russo nel cielo della regione di Vinnytsia. Non ci sarebbero vittime. Lo riferisce, secondo ‘Ukrainska Pravda’, è Serhiy Borzov, governatore dell’amministrazione regionale di Vinnytsia su Facebook.

ORE 16.12 – Secondo l’intelligence, ci sarebbero “‘segni di preparazione’ per la cattura di un convoglio umanitario sulla rotta del carico umanitario da Kharkiv a Malaya Rogan, nel territorio temporaneamente incontrollato”. Lo afferma il vicepremier ucraino e ministro per la reintegrazione dei territori occupati, Iryna Vereshchuk.

ORE 16.07 – Ci sono ”compromessi sull’integrità territoriale” dell’Ucraina che Kiev non può accettare nei negoziati con la Russia. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una intervista alla Cnn. ”Ci sono compromessi ai quali, come Stato indipendente, non siamo pronti a scendere”, ha aggiunto Zelensky rispondendo a una domanda sulle richieste russe a proposito della Crimea e delle due repubbliche indipendentiste del Donbass.

ORE 15.59 – “Se fossimo stati membri della Nato, la guerra non sarebbe iniziata”. E’ quanto ha ribadito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn, durante la quale ha detto che vorrebbe “ricevere garanzie di sicurezza per il mio Paese, per il mio popolo”. “Se i membri della Nato sono pronti a vederci nell’Alleanza, allora lo facciano immediatamente, perché la gente muore ogni giorno – ha sottolineato – Ma se non siete pronti a preservare le vite del nostro popolo, se volete solo lasciarci a metà strada, se volete vederci in questa posizione dubbia in cui non capiamo se ci potete accettare o meno…non potete metterci in questa situazione, non potete costringerci a stare in questo limbo”.

ORE 15.51 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha prorogato di trenta giorni la legge marziale nel Paese. Lo si legge in una nota del Parlamento di Kiev che spiega che ”il presidente Zelensky ha firmato una serie di leggi in tempo di guerra, tra cui un decreto presidenziale sull’estensione della legge marziale in Ucraina”, la cui scadenza era prevista per il 26 marzo.

ORE 15.48 – Tutte e quattro le principali compagnie petrolifere straniere che collaborano con la Russia hanno annunciato la cessazione di ogni investimento nel Paese. Ne dà notizia il consigliere del ministro dell’Interno ucraino Anton Gerashchenko nel suo canale Telegram. Le compagnie, scrive Gerashchenko, sono Weatherford International, Halliburton, Schlumberger e Baker Huges.

ORE 15.47 – Nestlé ha reagito oggi alle critiche del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ieri, in occasione di una manifestazione a Berna, alla quale era collegato via telefono e poi tramite video, il leader ucraino ha puntato il dito contro il colosso dell’alimentazione elvetico. Lo slogan di Nestlé è “buon cibo, buona vita”, ha detto Zelensky. Ma questa azienda non vuole lasciare la Russia, ha deplorato. “Gli affari in Russia funzionano anche se i nostri figli muoiono e le nostre città vengono distrutte”. In una presa di posizione, oggi la multinazionale ha ribadito precedenti dichiarazioni, indicando che le attività in Russia sono state fortemente ridotte. “Abbiamo arrestato tutte le importazioni ed esportazioni dalla Russia, ad eccezione dei prodotti vitali”, scrive Nestlé.

ORE 15.38 – Circa 1500 residenti di Energodar, in Ucraina, temporaneamente sotto il controllo delle forze russe, hanno marciato pacificamente per chiedere il rilascio del vice sindaco Ivan Samoilyuk rapito stamane.

ORE 15.31 – ”La Russia non capisce ancora i motivi per i quali alla fine perderà questa guerra. Lo spiegheremo”. Lo ha detto il capo negoziatore ucraino e consigliere del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, Mikhailo Podolyak, rivolgendosi agli ”alti ufficiali: parlare meno delle armi che ci vengono fornite e ancora meno sui preparativi della nostra controffensiva”.

ORE 15.19 – ”Le forze russe sono venute per sterminarci, per ucciderci”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista alla Cnn, sottolineando che ”con la dignità del nostro popolo e del nostro esercito abbiamo potuto dimostrare di essere stati in grado di assestare un colpo potente, siamo stati in grado di contrattaccare”.

ORE 15.11 – I russi hanno aperto il fuoco sul Seminario Biblico di Irpin, a seguito dei bombardamenti del nemico è scoppiato un incendio. Le immagini in un video pubblicato sul canale Telegram di Ukraina.

ORE 15.07 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è ”pronto a negoziare” con il presidente russo Vladimir Putin, è ”dagli ultimi due anni che è pronto” a farlo”. Lo ha detto lo stesso Zelensky in una intervista alla Cnn, aggiungendo che ”senza negoziati non possiamo mettere fine a questa guerra”. ”Penso che dobbiamo usare ogni formato, ogni possibilità di negoziare, di parlare con Putin. Ma se questi tentativi dovessero fallire, significa che questa è una Terza Guerra Mondiale”, ha aggiunto Zelensky.

ORE 14.58 – Incendio in un palazzo residenziale di dieci piani a Kiev. Le fiamme sono partite da un balcone del quarto piano e pare siano state innescate da frammenti di esplosivo. A fuoco anche due veicoli. Non si conosce ancora il bilancio delle vittime.

ORE 14.52 – Il vice comandante della Flotta del Mar Nero russa, Andrey Pally, sarebbe stato ucciso, rendono noto fonti ucraine, senza aggiungere altre informazioni.

ORE 14.50 – Oggi 789 residenti di Mariupol sono stati evacuati da Berdyansk verso Zaporozhya con 11 pullman. Cinque bus torneranno a Berdyansk per continuare l’evacuazione. E’ quanto si legge sul canale ufficiale Telegram di Mariupol.

ORE 14.45 – Sono almeno 902 i civili uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio scorso, secondo il bilancio aggiornato dall’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani. I feriti sono 1.459.

ORE 14.43 – “Il nemico continua a bombardare la capitale. Nel distretto di Sviatoshynskyi, una granata ha colpito il cortile vicino a un condominio di dieci piani. La casa è danneggiata, le auto nel cortile sono state bruciate. Al momento nessuno è stato ucciso, 5 persone sono rimaste ferite. Due di loro sono stati ricoverati in ospedale. Sul posto stanno operando medici e soccorritori”. A raccontarlo su Telegram è Vitali Klitschko, sindaco di Kiev.

ORE 14.42 – Nella regione di Kiev per ragioni di sicurezza è stato vietato l’uso di videocamere ed altri strumenti come macchine fotografiche se si è alla guida di veicoli. E’ quanto si legge sulla pagina Facebook dell’Amministrazione di stato del distretto di Vyshhorod.

ORE 14.40 – Joe Biden sarà la prossima settimana a Bruxelles per il vertice straordinario della Nato, per partecipare ad un Consiglio europeo ed al G7. L’obiettivo è quello di concordare ed annunciare nuove misure per punire la Russia e aiutare l’Ucraina, dimostrando l’unità occidentale.

ORE 14.35 – A Kherson e Kakhova, temporaneamente controllate dalle forze di occupazione russe, migliaia di persone hanno manifestato per l’Ucraina. Con bandiere e canti “Gloria all’Ucraina”, “a casa mentre si è vivi”.

ORE 14.19 – A Berdyansk i russi arrestano i manifestanti che protestano pacificamente per l’Ucraina. E’ quanto si legge sul canale telegram del giornale Ria Melitopil.

ORE 14.14 – Oleg Baturin, giornalista ucraino catturato dai russi, è stato rilasciato dopo otto giorni. “Circa 8 giorni, 187 ore di cattività. Niente cibo. Alcuni giorni quasi senza acqua. Niente sapone, né cambio di abiti. Senza capire dove mi trovassi. Ma loro chiaramente sapevano il perché. Volevano calpestarmi. Mostrare cosa accadrà ad ogni giornalista”, scrive Oleg sulla pagina Facebook della sorella.

ORE 14.03 – “Il fronte è praticamente fermo. I combattimenti sono tattici e visto che il nemico non è stato in grado di sopraffarci militarmente in Russia è iniziata la fase repressiva”. E’ quanto riferito dal briefing di Arestovych, consigliere dell’ufficio del presidente Zelensky.

ORE 14.02 – Il portavoce del ministero della Difesa in Russia, Igor Konashenkov, ha annunciato la distruzione di un grande deposito militare di carburante e lubrificanti, per il rifornimento dei mezzi corazzati, vicino a Kostyantinivka, nella regione di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. L’attacco è avvenuto con un Kinzhal, lanciato da un aereo in volo sulla Crimea, e con missili da crociera Kalibr, lanciati da unità navali nel Mar Caspio.

ORE 13.53 – Il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky ha firmato un decreto per la trasmissione televisiva a reti unificate 24 ore su 24 di tutti i canali televisivi ucraini riuniti in un’unica piattaforma sulla base della legge marziale. E’ quanto si legge sul sito ufficiale del presidente.

ORE 13.50 – Non c’è dubbio che le azioni russe in Ucraina equivalgano a un genocidio. A dirsene convinta è stata la vicepremier ucraina Olga Stefanishyna, che ha parlato con l’emittente britannica Sky News.

ORE 13.49 – “E’ impressionante l’alto tasso di mortalità tra gli alti ufficiali delle forze russe. Sono già stati uccisi sei generali: Tushayev, Gerasimov, Kolesnikov, Sukhovetsky, Mityaev e Mordvichev. Decine di colonnelli e altri ufficiali. Vuol dire che l’Esercito russo è totalmente impreparato e combatte solo con i numeri e i missili cruise”. E’ quanto sottolinea in un tweet il consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podolyak.

ORE 13.38 – Un carro armato russo ha aperto il fuoco contro un ospizio della città di Kreminna, nell’Ucraina orientale, ha denunciato il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Hayday, in un post su Telegram rilanciato dalla Bbc. L’attacco dello scorso 11 marzo, “cinico e deliberato”, ha provocato la morte di 56 persone. Altri 15 ospiti della struttura sopravvissuti sono stati “rapiti dagli occupanti” e poi trasferiti in un’altra struttura geriatrica regionale a Svatove.

 

ORE 12.53 – ”Stiamo vicini a questo popolo martoriato, abbracciamolo con affetto e impegno concreto. Per favore non abituiamoci alla guerra e alla violenza”. Lo ha detto Papa Francesco dopo l’Angelus davanti ai fedeli a piazza San Pietro.

ORE 12.49 – Rapito il vice sindaco della città di Energodar Ivan Samoidiuk. A dare la notizia attraverso il suo canale Telegram è Dmytro Orlov, il sindaco di Energodar. “Il vicesindaco Ivan Samoiduk è stato rapito. Non sappiamo in che condizioni sia. Non ci sentiamo da ieri. E oggi abbiamo ricevuto informazioni confermate che è stato cinicamente rapito”, scrive il sindaco che lancia un appello alla massima attenzione, chiedendo a politici e attivisti di “non rispondere a chiamate da numeri di telefono sconosciuti, non comunicare a nessuno la posizione effettiva”.

ORE 12.47 – Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il 24 febbraio scorso, oltre 335mila profughi provenienti dalle autoproclamare repubbliche filorusse di Donetsk e Luhansk, nell’est dell’Ucraina, sono arrivati in Russia. E’ quanto hanno detto all’agenzia di stampa Tass fonti ufficiali di Mosca, secondo cui tra i rifugiati si contano anche 71mila bambini.

ORE 12.35 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si rivolgerà oggi con un discorso trasmesso in collegamento video ai parlamentari del parlamento israeliano, la Knesset. Il discorso è previsto per le 18 locali, le 17 in Italia. Oltre un milione di cittadini israeliani sono originari delle repubbliche ex sovietiche e il premier Naftali Bennett è stato recentemente protagonista di uno sforzo negoziale per contribuire a cercare di risolvere la crisi ucraina.

ORE 12.31 – “La minaccia di un’offensiva da parte della Bielorussia in direzione della Volonia (regione dell’ovest dell’Ucraina) è stimata come alta. Le forze di difesa dell’Ucraina sono pronte a reagire”. E’ l’allarme lanciato dallo Stato maggiore ucraino citato dall’agenzia di stampa Unian.

ORE 12.30 – ”Non si arresta la violenta aggressione contro l’Ucraina, un massacro insensato, dove ogni giorno si ripetono atrocità, non c’è giustificazione per questo. Supplico tutti gli attori della comunità internazionale perché si impegnino davvero nel far cessare questa guerra ripugnante”. Lo ha detto Papa Francesco dopo l’Angelus davanti ai fedeli a piazza San Pietro.

ORE 12.29 – L’Ucraina rende nota l’uccisione di 14.700 militari russi dall’inizio dell’invasione lo scorso 24 febbraio. Lo stato maggiore delle forze armate precisa anche la distruzione di mezzi militari delle forze russe, fra cui 476 carri armati, 200 aerei da guerra, elicotteri, droni, e 1.487 mezzi corazzati per il traporto truppe.

ORE 12.25 – Martedì 22 marzo alle 11 il Presidente del Consiglio Mario Draghi interverrà alla Camera dei deputati, in occasione dell’incontro in videoconferenza con il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.

ORE 12.21 – “Venticinquesimo giorno di guerra. A causa dei fallimenti nell’offensiva, la Russia è passata ad un’artiglieria più distruttiva, i sistemi Kinzhal e Bastion sono usati contro città pacifiche. La Russia nel panico sta cercando anche riserve di uomini richiamando tutto dal Pacifico e chiedendo all’Organizzazione del trattato della sicurezza collettiva”. Lo scrive su twitter il consigliere della presidenza ucraina, Mikhailo Podolyak.

ORE 11.57 – Sono già stati dimessi e proseguono le terapie fra ambulatori e day hospital i 12 bambini ucraini pazienti oncologici arrivati a Torino, con le loro famiglie, mamme in particolare e fratellini, due settimane fa con un volo umanitario messo a disposizione dalla Regione Piemonte. All’arrivo i piccoli pazienti erano stati immediatamente trasferiti all’ospedale infantile Regina Margherita per riprendere le cure interrotte negli ospedali ucraini a seguito dello scoppio del conflitto .

ORE 11.55 – Sono 53.669 i profughi entrati in Italia dall’inizio del conflitto russo-ucraino, stando ai dati diffusi dal Viminale, al 18 marzo 2022: 27.429 donne, 4.582 uomini e 21.658 minori. Soltanto due giorni prima, il bollettino diramato dal ministero dell’Interno parlava di 38.539 persone entrate nel Paese per fuggire al conflitto bellico: 19.566 donne, 3.373 uomini e 15.600 minori. Numeri, dunque, che aumentano a un ritmo serratissimo e che richiedono uno sforzo economico e organizzativo immane, sia a livello centrale che nei 7.900 Comuni italiani. A evidenziarlo un dossier elaborato dal Centro Studi Enti locali (Csel) per l’Adnkronos.

ORE 11.04 – “Putin con l’invasione e distruzione delle più importanti città dell’Ucraina si è già macchiato di gravi violazioni del diritto internazionale umanitario con azioni che non potranno che essere giudicate dalla Corte penale internazionale istituita con lo Statuto di Roma del 1998 e divenuta operativa nel 2002. Per questi motivi appare opportuno revocare immediatamente l’onorificenza conferita dal governo Conte al diplomatico russo Paramonov che ieri ha minacciato il Ministro Guerini e con lui tutte le nostre istituzioni e tutti gli Italiani che condannano questa ‘spedizione speciale russa’, che altro non è che una guerra sanguinaria contro un popolo che vuole vivere in uno Stato libero e democratico”. Lo dichiara la senatrice di Italia Viva Elvira Lucia Evangelista.

ORE 10.56 – Lo stato maggiore delle forze militari ucraine rivendica l”eliminazione” del 331esimo reggimento delle Guardie aviotrasportate “Kostroma”. In seguito a scontri intorno a Kiev, solo un militare dell’unità è sopravvissuto, ed è ricoverato in ospedale, si precisa in un post su Facebook rilanciato dalla Bbc.

ORE 10.50 – La Asl Roma annuncia che sabato sera è venuta alla luce Glykeria, la bambina ucraina figlia della donna che l’azienda sanitaria aveva preso in carico alla trentottesima settimana di gestazione attraverso l’open day organizzato lo scorso 8 marzo dal reparto di ginecologia, diretto dal dottor Alessandro Lena. La donna era fuggita dal suo Paese subito dopo lo scoppio del conflitto ed è attualmente ospite di una famiglia di Tarquinia.

ORE 10.35 – L’onorificenza italiana conferita dal governo Conte ad Aleksey Paramonov, il diplomatico russo che ieri ha minacciato l’Italia e il ministro Guerini, “andrebbe ritirata, come altre assegnate con troppa generosità”. Lo ha detto il segretario di +Europa e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, questa mattina a Omnibus su La7.

ORE 10.20 – Le posizioni di Russia e Ucraina “coincidono su punti importanti e critici”. Ad affermarlo il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, in una intervista al quotidiano Hurriyet rilanciata dall’agenzia Tass. “In particolare, coincidono pienamente sui primi quattro punti (della bozza di accordo proposta dalla Russia, ndr). Alcune questioni tuttavia devono essere risolte a livello di presidenti”, ha aggiunto.

ORE 10.01 – ”Nei computer, nei telefoni c’è la nostra vita. Ci siamo noi. E in questo momento, con le bombe ai confini dell’Europa, c’è una minaccia cibernetica che non deve farci paura. Ma non può non preoccuparci”. Lo dice in un’intervista a ‘Repubblica’ Nunzia Ciardi, già capo della polizia postale e oggi vice direttrice dell’Agenzia cibernetica italiana.

ORE 9.46 – Gli attacchi della Russia all’Italia “dimostrano la debolezza” di Mosca. “I missili della propaganda russa non ci preoccupano, non quanto i missili quotidiani sulle citta’ ucraine”. Lo dice il sottosegretario agli Affari Europei, Enzo Amendola, in un’intervista a ‘La Stampa’.

ORE 9.25 – “La regione di Ivano-Frankivsk continua ad accogliere bambini privati delle cure parentali, provenienti dalle regioni ucraine dove sono attualmente in corso le ostilità. Ieri, sono arrivati 30 bambini dall’orfanotrofio di Cernihiv. Hanno dovuto fare una lunga strada, percorrere 750 km. Gli abbiamo dato da mangiare e li collochiamo negli alloggi temporanei, avranno vestiti, soccorso medico necessario, cibo”. Lo comunica la governatrice della regione Ivano-Frankivsk, Svitlata Onischuk.

ORE 9.17 – Il ministero della Difesa russo ha annunciato oggi che oltre 100 militari ucraini e “mercenari stranieri” sarebbero stati uccisi in un attacco a un centro di addestramento per le forze speciali ucraine nella regione di Yitomir, nel nord del paese. “Missili lanciati dall’aria ad alta precisione hanno colpito un centro di addestramento per le forze operative speciali delle forze armate ucraine, dove si trovavano mercenari stranieri vicino a Ovruch”, ha dichiarato il portavoce militare Igor Konashenkov.

ORE 9.14 – Sette i corridoi umanitari previsti per oggi, 20 marzo. Lo riferisce la vice premier Irina Vereshchuk. Inoltre, nella regione di Kharkiv, da Kharkov a Rogan e Novaya Rogan, è prevista la consegna di beni umanitari, cibo e medicine.

ORE 8.55 – La procura minorile ucraina ha denunciato la morte di almeno 115 bambini ed il ferimento di altri 140 negli attacchi condotti dalla Russia dall’inizio della sua invasione del paese, lo scorso 24 febbraio.

ORE 8.39 – Almeno cinque persone sono morte nella città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, dopo il bombardamento di un edificio residenziale a più piani situato vicino a una zona industriale. Le autorità locali hanno pubblicato su Facebook la notizia, precisando che tra le vittime figura un bambino di 9 anni. Hanno anche pubblicato le immagini dell’edificio, che ha preso fuoco durante l’attacco. Le autorità ucraine hanno denunciato nella tarda serata di ieri la morte nella regione di Kharkiv – da inizio conflitto – di 266 civili.

ORE 8.32 – Il Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina ha vietato l’attività dei partiti politici filo-russi mentre nel paese è in vigore la legge marziale. La decisione è stata annunciata dallo stesso presidente Volodymyr Zelensky in un videomessaggio nel quale ha avvertito che “le attività di quei politici finalizzate alla divisione o alla collusione non avranno successo”. “E anzi riceveranno una dura risposta”, ha dichiarato Zelensky, citato dal quotidiano Ukrayinska Pravda.

ORE 8.11 – Sono almeno 266 i civili uccisi negli scontri nella regione di Kharkiv, nel nordest dell’Ucraina, dall’inizio dell’invasione russa. A denunciarlo è stato il capo del dipartimento investigativo della direzione generale della polizia nazionale ucraina a Kharkiv, Sergei Bolvinov, che ha parlato di 14 bambini tra le vittime. Kharkiv, sotto assedio delle truppe russe, aveva una popolazione 1,5 milioni di abitanti prima della guerra. La città continua ad essere bersagliata dal fuoco di artiglieria e diversi edifici residenziali sono stati colpiti ed erano in fiamme ieri sera, secondo quanto riportato dall’agenzia Unian.

ORE 8.05 – Il Consiglio municipale di Mariupol ha denunciato il bombardamento da parte delle forze russe di una scuola dove ieri erano rifugiate 400 persone. Su Telegram, il consiglio ha riferito che l’edificio è stato distrutto e ci sono persone intrappolate tra le macerie. Nella scuola c’erano donne, bambini ed anziani, hanno ancora riportato le autorità. A riferirne è la Bbc.

ORE 7.51 – Le autorità ucraine hanno annunciato di essere riuscite a portare in luogo sicuro 71 bambini dell’orfanotrofio di Sumy che nelle settimane scorse avevano trovato riparo in un bunker. “Alla prima occasione di evacuare attraverso il corridoio umanitario, abbiamo portato fuori i bambini dell’orfanotrofio specializzato che si trovava nella zona dei combattimenti”, ha riferito il governatore della regione, Dmytro Zhyvytskyi, che ha postato su Facebook le immagini dei piccoli. “Si tratta di bambini che non hanno i genitori e diversi di loro hanno bisogno di assistenza medica costante”. Lo riporta la Bbc.

ORE 7.40 – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il suo omologo indiano Narendra Modi hanno chiesto “l’immediata cessazione della violenza” in Ucraina, al termine di un incontro a Nuova Delhi. Kishida e Modi hanno sottolineato l’importanza della sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina e si sono impegnati ad agire per affrontare la crisi umanitaria che l’Ucraina sta affrontando, secondo una dichiarazione congiunta rilasciata dopo il loro incontro.

ORE 7.30 – Volodymyr Zelensky rivolge un appello all’opinione pubblica russa evocando i 14mila soldati di Mosca caduti nei combattimenti in Ucraina secondo il bilancio fornito da Kiev. “Nei punti critici di combattimenti particolarmente pesanti, le nostre linee di difesa del fronte sono praticamente disseminate di cadaveri di soldati russi”, ha dichiarato in un video messaggio postato in nottata. “E questi cadaveri, questi corpi non vengono recuperati da nessuno”.

ORE 7.21 – “Il tempo dimostrerà che la posizione della Cina è dalla parte giusta della storia” sulla guerra in Ucraina. A dichiararlo è stato oggi il ministro degli Esteri cinese Wang Yi. “La Cina continuerà a formulare giudizi indipendenti basati sul merito della vicenda e con un atteggiamento obiettivo ed equo. Non accetteremo mai alcuna coercizione e pressione esterna e ci opponiamo anche a qualsiasi accusa e sospetto infondati contro la Cina”, ha aggiunto, secondo quanto riporta una dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri citata dalla Cnn.

ORE 7.12 – L’assedio di Mariupol passerà alla storia come esempio di crimine di guerra. A dichiararlo, in un messaggio video postato su Facebook in nottata, è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando di “un atto di terrore che sarà ricordato nei secoli a venire”. Lo riporta la Cnn.

ORE 6.00 – Sirene d’allarme antiaeree si sono attivate questa mattina all’alba in quasi tutte le regioni dell’Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent, secondo cui il rischio raid – oltre a Kiev, si è attivato anche a Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Zaporizhzhia, Lviv, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Rivne, Volyn, Cherkasy, Zhytomyr, Vinnytsia e Odessa.

(AdnKronos)

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