Covid: terapie intensive ancora sotto pressione in 8 regioni, ecco dove
-
Ilaria Salis a processo a Budapest, ancora manette e catene in aula VIDEO
-
Crollo ponte Francis Scott Key Baltimora: portacontainer causa tragedia VIDEO
-
Russia: attacco terroristico a Mosca rivendicato dall’ISIS – Video attentato
-
Attacco Terroristico a Mosca: sparatoria e Incendio Crocus City Hall VIDEO
Nonostante i valori medi nazionali vadano migliorando, i reparti di terapia intensiva sono ancora sotto pressione in 8 regioni e province autonome italiane, dove superano la soglia critica, fissata al 30% dal ministero della Salute, dei pazienti Covid-19 ricoverati rispetto ai posti letto disponibili. La percentuale più alta si registra in Umbria con il 45%, seguita dalla Provincia autonoma di Trento con il 39% e dalla Puglia (37%), a fronte di una media nazionale che sta registrando un costante calo ed è stabile da 4 giorni sul 26%. E’ quanto emerge dai dati dell’Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), aggiornati a ieri sera.
Le altre regioni che ‘sforano’ il 30% dei posti Covid nelle terapie intensive sono il Friuli Venezia Giulia (35%), la Provincia autonoma di Bolzano con il 34%, Lazio, Lombardia e Marche al 31%.
(AdnKronos)
LE ULTIME NOTIZIE
-
In Evidenza18 ore ago
L’Isis elogia l’attacco terroristico a Mosca: Russia accusa l’Ucraina
-
News18 ore ago
Chiara Ferragni non rieletta nel CdA della Tod’s
-
Flash18 ore ago
Incidente mortale ad Ardea: bambina di 8 anni muore
-
Flash18 ore ago
Omicidio a Cologno al Serio: donna di 49 anni uccisa dal convivente