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La Francia continua a essere stretta nella morsa dello sciopero contro la riforma delle pensioni e le “scarse politiche sociali” del Governo. Questo tema ha riunito oggi in piazza a Parigi sindacati e gilet gialli. Scontri in alcuni punti della città con la polizia

La Francia continua a protestare contro la riforma delle pensioni, tanto da “unire” i gilet gialli e i sindacati in piazza insieme. Proprio oggi a Parigi si sono ritrovati a protestare congiuntamente contro le politiche del governo francese.

La protesta non si ferma

Sono ormai parecchi giorni che la protesta va avanti e soprattutto nel settore dei trasporti, il fermo sta creando non pochi problemi e disagi ai francesi. Non solo strade e autostrade coinvolte ma anche le linee ferroviarie nazionali, con parecchi treni soppressi, così come nelle grandi città anche il trasporto locale funziona a singhiozzo e tante linee della metro a Parigi sono state completamente chiuse. Si sono verificati ancora scontri violentissimi come nei sabato precedenti, tanto che la polizia ha iniziato a disperdere la folla in alcuni punti della città con lancio di lacrimogeni e uso dei manganelli, mentre i manifestanti cercano di erigere delle barricate.

Capodanno a rischio?

I francesi temono che questo capodanno che si avvicina sarà tra i più difficoltosi mai visti e soprattutto a Parigi si teme la paralisi, anche se la società gestore dei trasporti urbani ha fatto sapere che in concomitanza con San Silvestro saranno incrementate le linee degli autobus.

Dopo Epifania incontro Governo-Sindacati

Insomma anche per fine anno le previsioni per una pace sociale non ci sono e tutto è stato rimandato a dopo l’Epifania, quando l’esecutivo francese incontrerà nuovamente i sindacati per porre fine all'”assedio” e trovare una soluzione valida per tutti.

 

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