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Con Olanda (Paesi Bassi) e Regno Unito, i quali cittadini si stanno già recando alle urne, è partita ufficialmente l’elezione per il rinnovo del Parlamento Europeo, che vedrà impegnati tutti i paesi dell’Unione, sudditi di Sua Maestà compresi, visto che non si è trovato l’accordo per la Brexit, quando nel referendum del giugno 2016, i britannici hanno scelto di lasciare l’Unione. Le urne sono aperte dalle 6 di questa mattina in Gran Bretagna e addirittura dalle 5,30 per quel che riguarda gli olandesi. Il Regno Unito esprimerà 73 deputati, mentre nei Paesi Bassi se ne esprimono soltanto 26. Domani venerdì 24 maggio, sarà il turno di Irlanda e Repubblica Ceca (che voterà anche di sabato), mentre sabato 25 toccherà oltre che ancora ai cechi, alla Lettonia, Malta e Slovacchia. Domenica 26 maggio a tutti gli altri membri dell’Unione (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria), in cui noi italiani faremo il fanalino di coda, visto che saremo gli ultimi a chiudere le urne. Quella per cui si vota è la nona legislatura europea, che conta 426 milioni di aventi diritto al voto, che esprimeranno la loro preferenza mandando a Bruxelles 751 eurodeputati.

 

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