
Hamas: “Nessun disarmo senza Stato palestinese”
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Torna lo stallo nei negoziati per il cessate il fuoco a Gaza. Hamas smentisce aperture su deposizione delle armi
Hamas ha ribadito che non accetterà il disarmo finché non verrà istituito uno Stato palestinese sovrano. La dichiarazione arriva in risposta a una delle richieste principali avanzate da Israele nei colloqui sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. A riferirlo è la BBC, che cita fonti del gruppo armato palestinese.
Secondo Hamas, le notizie secondo cui avrebbe espresso la volontà di deporre le armi sono infondate e frutto di un’errata interpretazione delle parole attribuite a Steve Witkoff, inviato per il Medio Oriente del presidente Usa Donald Trump. Quest’ultimo avrebbe affermato che Hamas era pronto a considerare il disarmo, elemento che ha subito sollevato la reazione del gruppo.
Israele considera la fine dell’arsenale militare di Hamas una condizione irrinunciabile per qualsiasi accordo che possa portare alla fine delle ostilità e al rilascio degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. Tuttavia, i negoziati indiretti tra le parti — mediati dall’Egitto, dal Qatar e dagli Stati Uniti — si sono nuovamente arenati la scorsa settimana.
Il nodo del disarmo si conferma quindi uno degli ostacoli principali al raggiungimento di un’intesa duratura, in un conflitto che da mesi continua a provocare vittime e distruzione su entrambi i fronti.
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