Scontri tra Thailandia e Cambogia: almeno 33 morti e 170.000 sfollati
Tensione alle stelle lungo il confine: si teme l’escalation in guerra. L’Onu convoca una riunione d’emergenza
Violenti scontri armati tra Thailandia e Cambogia hanno causato almeno 33 morti e oltre 170.000 sfollati in tre giorni, nella peggior crisi militare tra i due Paesi da oltre un decennio. A far riesplodere la tensione è stata una disputa territoriale lungo il confine, con uso di artiglieria pesante, carri armati e jet da combattimento.
Secondo le autorità locali, le vittime sono 13 in Cambogia (di cui 8 civili) e 20 in Thailandia (inclusi 14 civili). Phnom Penh accusa Bangkok di colpire obiettivi civili e di usare munizioni a grappolo, chiedendo un cessate il fuoco immediato. Bangkok si dice aperta al dialogo, anche con la mediazione della Malesia.
Il premier thailandese ad interim Phumtham Wechayacha ha lanciato l’allarme sul rischio di una guerra su vasta scala. Intanto il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha convocato una riunione straordinaria, mentre la comunità internazionale invita a fermare le ostilità e avviare negoziati diplomatici.
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(con fonte AdnKronos)
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