
Bashar al-Assad trova asilo a Mosca: la fine di un’era in Siria
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L’ex presidente siriano ripara in Russia dopo la caduta di Damasco
Bashar al-Assad e la sua famiglia si trovano a Mosca, accolti dal governo russo dopo l’epilogo del suo regime. La notizia, confermata da fonti del Cremlino, segna un punto di svolta nella crisi siriana, che ha visto il controllo della capitale passare nelle mani di forze jihadiste guidate da Abu Mohammad al-Jawlani.
L’esilio di Assad: dettagli del trasferimento
Secondo fonti ufficiali, Assad ha lasciato Damasco sabato sera. Un volo Iliushin partito dalla capitale e scomparso dai radar nei pressi di Homs ha attirato l’attenzione, suggerendo un’operazione discreta per portare l’ex presidente in sicurezza. I dati di Flightradar confermano che il transponder dell’aereo è stato disattivato o ha subito un guasto.
La caduta di Damasco e l’ascesa di al-Jawlani
L’avanzata delle forze ribelli jihadiste, capeggiate da Abu Mohammad al-Jawlani, ha portato alla conquista della capitale in meno di due settimane. L’ingresso dei ribelli nel palazzo presidenziale è avvenuto senza particolari resistenze, sancendo simbolicamente la fine di un regime durato oltre due decenni. La popolazione ha accolto i nuovi leader con manifestazioni nelle strade e proclami di speranza.
Il contesto internazionale e le implicazioni
La fuga di Assad e il collasso del suo governo hanno acceso le reazioni internazionali. La Russia, pur avendo sostenuto Assad in passato, ha ora offerto rifugio umanitario, mentre le basi militari russe in Siria restano in stato d’allerta. Iran e Israele monitorano con attenzione l’evolversi della situazione, con il premier Netanyahu che ha rafforzato la sicurezza lungo il confine nel Golan.
Futuro incerto per la Siria
La transizione in Siria resta incerta. L’attuale premier, Mohammed Ghazi al-Jalali, ha promesso un governo di transizione aperto al dialogo. Tuttavia, la frammentazione interna e l’interesse di potenze straniere rendono il futuro del Paese imprevedibile. La caduta di Assad rappresenta solo il primo passo in una lunga strada verso la stabilità.
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(con fonte AdnKronos)