Canapa: organizzazioni italiane denunciano violazioni leggi UE da parte governo
Petizione al Parlamento Europeo contro le restrizioni su coltivazione e commercio della canapa industriale introdotte dal ddl Sicurezza
Le principali organizzazioni italiane del settore agricolo, artigianale e commerciale, tra cui Canapa Sativa Italia, Cna Agroalimentare, Confagricoltura, Cia, Copagri, Unci, Liberi Agricoltori, Altragricoltura, Associazione Florovivaisti Italiani, Eiha, Federcanapa, Sardinia Cannabis, Assocanapa, Resilienza Italia Onlus, Canapa delle Marche e Upcbd, hanno presentato una petizione al Parlamento Europeo contro le restrizioni imposte dal ddl Sicurezza e dal Decreto Ministeriale del 27 giugno 2024.
Queste norme, che limitano la coltivazione, commercializzazione e trasformazione della canapa industriale, violano il principio di libera circolazione dei beni garantito dal diritto europeo e minacciano un settore che dà lavoro a circa 15.000 persone, crea export e promuove lo sviluppo rurale sostenibile. Le associazioni chiedono una revisione dei provvedimenti per rispettare gli impegni comunitari e garantire la sopravvivenza di un settore cruciale per l’economia e l’ambiente.
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(con fonte AdnKronos)
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