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Le autorità australiane hanno annunciato di aver ritrovato la piccola capsula radioattiva smarrita la scorsa settimana in Australia Occidentale. La capsula, che ha un diametro di 6 millimetri e una lunghezza di 8, è stata ritrovata “letteralmente come un ago nel pagliaio” grazie a una intensa ricerca, come hanno riferito i servizi di emergenza. La capsula era stata persa da Rio Tinto, una delle più grandi aziende minerarie del mondo, durante il trasporto lungo un percorso di 1.400 km. Contiene una piccola quantità di cesio-137, che può causare danni alla pelle, ustioni o malattie da radiazioni.
I servizi di emergenza australiani hanno utilizzato un veicolo speciale per rilevare la presenza di radiazioni e recuperare la capsula, che verrà trasportata in una struttura sicura a Perth. Il responsabile dei servizi sanitari australiani occidentali, Andrew Robertson, ha affermato che l’esposizione a tracce di cesio-137 equivale a “ricevere 10 raggi X in un’ora, ovvero la quantità di radiazioni naturali che riceviamo in un anno semplicemente camminando”.
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(con fonte AdnKronos)
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