Alitalia divisa in due per far gola ai Tedeschi
Atlantia vuole Lufthansa al posto di Delta
Invece di cospargersi il capo di cenere per il crollo del ponte Morandi a Genova e tutte le incredibili e spaventose inadempienze di Autostrade per l’Italia, la famiglia Benetton ha avuto l’impudenza di ricattare il Governo Conte, che più che giustamente non vuol rinnovarle le concessioni autostradali, affermando che senza questo rinnovo non può più partecipare alla cordata con la compagnia aerea americana Delta e Ferrovie dello Stato per salvare la nostra compagnia di bandiera.
Di questo ritiro non possono che compiacersi coloro che hanno seguito la tragedia del crollo del ponte Morandi, commuovendosi, e vedendo di cattivo occhio la partecipazione dei Benetton nella vicenda Alitalia, non fosse altro che per una ragione di coerenza.
Giuseppe Conte è irritato per tutto questo, soprattutto perché Atlantia è uscita dalla porta per rientrare dalla finestra. Infatti nel caso Alitalia, lungi dal ritirarsi veramente, vuole dettare legge ed essere l’ago della bilancia.
Quali le mire di Benetton?
I Benetton vogliono semplicemente cambiare cordata e mettere la compagnia di bandiera tedesca, Lufthansa, al posto di Delta.
Di questo dossier si sono occupati ieri, in un vertice riservato, i ministri allo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e quello dei Trasporti, Paola De Micheli.
Come ristrutturare Alitalia, rendendola un’azienda sana e appetibile? I due ministri hanno scartato l’ipotesi di nominare un nuovo commissario ad hoc, affiancato da un manager come direttore generale, e si sono orientati invece a prorogare il mandato degli attuali commissari Enrico Laghi, Daniele Discepolo e Stefano Paleari, con un ampliamento dei loro poteri.
Il progetto? Ristrutturare Alitalia per renderla appetibile a Lufthansa. Alitalia verrebbe divisa in due società: la prima per il volo, con i piloti e gli aerei, e la seconda con l’handling, cioè l’insieme dei servizi di assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri, ad Aeroporti di Roma, di proprietà, guarda caso, di Atlantia, che vedrebbe Fiumicino diventare, dopo Francoforte e Monaco, il terzo hub di Lufthansa, avente come raggio tutta l’Europa del Sud.
Ma chi è che lo vuole?
Atlantia!
Giancarlo De Palo
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