Primo morto in Italia per Nitazeni: arrestato spacciatore a Brunico
Nitazeni, potente oppioide sintetico, causa la morte di un 28enne; arrestato chi gli aveva ceduto la droga
Il primo decesso in Italia per overdose da Nitazeni ha portato all’arresto di un uomo a Brunico, provincia di Bolzano. La vittima, un 28enne, era morta nel settembre 2024, ma la notizia emerge solo ora grazie all’operazione dei carabinieri coordinati dalla procura di Bolzano. L’indagato è ritenuto responsabile di aver ceduto la sostanza sintetica alla vittima.
Le indagini dei carabinieri di Brunico hanno portato al sequestro di diversi plichi postali contenenti oppioidi sintetici della categoria dei nitazeni, spediti da vari Paesi europei e acquistati online tramite criptovalute. Tra le sostanze individuate vi erano anche ossicodone e fentanyl provenienti da Grecia e Polonia.
Gli accertamenti del RIS di Roma hanno confermato nel sangue del 28enne la presenza di n-pirrolidin protonizapene (protonitazepina), un oppioide sintetico ad altissimo rischio di overdose. Anche basse quantità della sostanza sono sufficienti a provocare gravi alterazioni cardiache e aritmie, compatibili con la causa di morte accertata.
Nel corso dell’indagine è stato arrestato anche un 27enne a cui l’indagato aveva ceduto 5 panetti di hashish per un peso complessivo di 500 grammi, ampliando il quadro delle attività illecite dell’indagato.
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(con fonte AdnKronos)
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