
Arrestato in Italia un sospetto del sabotaggio gasdotto Nord Stream
Un cittadino ucraino fermato a Misano Adriatico su mandato europeo della Procura federale tedesca
La polizia italiana ha arrestato nella provincia di Rimini Serhii K., cittadino ucraino sospettato di aver preso parte al sabotaggio del gasdotto Nord Stream, avvenuto nel settembre 2022 nel Mar Baltico. Secondo quanto riportato dalla Bild, l’operazione è stata eseguita nella notte del 21 agosto dai carabinieri di Misano Adriatico, in coordinamento con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.
Mandato della Germania
L’arresto è stato eseguito sulla base di un mandato europeo emesso il 18 agosto dalla Procura federale tedesca. Le autorità italiane hanno agito in stretta collaborazione con quelle tedesche, che da tempo conducono indagini sull’esplosione che danneggiò le condotte Nord Stream 1 e 2, compromettendo parte delle forniture energetiche verso l’Europa.
Scenario internazionale
Il caso del sabotaggio del Nord Stream rimane uno degli episodi più controversi degli ultimi anni, con pesanti implicazioni geopolitiche ed energetiche. L’arresto di Serhii K. rappresenta un nuovo sviluppo in un’inchiesta che ha visto il coinvolgimento di diverse procure europee e organismi investigativi internazionali.
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(con fonte AdnKronos)
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