
Caldo in forte aumento: primi bollini arancioni su 13 città
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L’ondata di calore torna a intensificarsi: rischio per anziani e fragili a Firenze e Rieti
Dopo alcuni giorni di relativa stabilità, il caldo torna a crescere in Italia. Il bollettino del Ministero della Salute segnala oggi, giovedì 7 agosto, 4 città con bollino giallo (Bolzano, Firenze, Perugia e Rieti), indicativo di un livello di pre-allerta per le ondate di calore. Ma è da domani, venerdì 8 agosto, che il quadro si aggrava sensibilmente.
Domani 13 città a rischio: due con bollino arancione
Saranno 11 i capoluoghi contrassegnati dal bollino giallo e 2 quelli in arancione, con un livello di rischio 2, che implica possibili effetti negativi sulla salute soprattutto per le persone fragili. Le città in bollino giallo saranno: Bologna, Bolzano, Brescia, Frosinone, Latina, Milano, Perugia, Roma, Trieste, Verona e Viterbo. Firenze e Rieti, invece, passano in bollino arancione.
Temperature record nelle città: picchi fino a 43 gradi
A confermare la gravità del fenomeno anche i dati raccolti da Legambiente nell’ambito della campagna “Che Caldo Che Fa! Contro la cooling poverty”, condotta con il Banco dell’Energia e la Croce Rossa Italiana.
Tra fine giugno e fine luglio sono state realizzate 171 termografie in 10 quartieri di Roma, Napoli, Bologna, Milano e Palermo, monitorando oltre 700 infrastrutture e servizi urbani. Ne è emersa una temperatura media ambientale di 35,4°C, con punte di 43°C nel quartiere Secondigliano a Napoli. La più bassa è stata registrata a Murri, Bologna, con 29,5°C.
Le 509 superfici monitorate – tra asfalto, cemento, aiuole e veicoli – hanno fatto segnare una temperatura media di 45,6°C, evidenziando il ruolo critico delle isole di calore urbane nella crisi climatica in corso.
Focus sulle fragilità: rischio cooling poverty
I dati mettono in luce la crescente difficoltà delle fasce più vulnerabili a fronteggiare il caldo estremo, aggravata dalla mancanza di adeguati sistemi di raffreddamento in molti quartieri popolari. Legambiente sottolinea la necessità di interventi strutturali e politiche urbane più giuste, per garantire equità climatica e tutelare la salute pubblica nei mesi più critici.
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(con fonte AdnKronos)
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