
Disastro volo Air India: la scatola nera indica che fu il comandante a spegnere i motori
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
La tragedia del 12 giugno costata la vita a 260 persone. Le indagini indicano che fu il capitano a disattivare i comandi del carburante
È stato il comandante del volo Air India 8123 a disattivare gli interruttori che regolavano il flusso di carburante verso i motori del Boeing 787 Dreamliner, causando il disastro aereo avvenuto il 12 giugno nell’India occidentale. La conferma arriva dalle registrazioni della scatola nera, secondo quanto riferito al Wall Street Journal da fonti vicine agli investigatori statunitensi.
La tragedia, che ha provocato la morte di 260 persone, si è consumata poco dopo il decollo. Dalla registrazione della cabina si evince che il copilota Clive Kunder, inizialmente sorpreso, è passato al panico quando ha notato che il comandante Sumeet Sabharwal aveva spostato gli interruttori in posizione cutoff, interrompendo il flusso di carburante. Il capitano, secondo le fonti, sarebbe invece rimasto calmo.
Un primo rapporto dell’Aircraft Accident Investigation Bureau indiano aveva riportato lo scambio tra i piloti, senza però specificare chi avesse agito sui comandi. Fonti esperte in sicurezza aerea sostengono ora che fu proprio il comandante a intervenire sui dispositivi. Resta da chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o di un errore.
Il documento preliminare non esclude altre cause, tra cui difetti tecnici, guasti o carenze di manutenzione. Le autorità stanno approfondendo anche l’aspetto psicologico, con il coinvolgimento di specialisti in medicina aeronautica e comportamentale.
Al momento dell’impatto, l’aereo era in mano al primo ufficiale Kunder, impegnato nei comandi, mentre il comandante monitorava le fasi del volo. Gli interruttori sono stati azionati a un secondo di distanza l’uno dall’altro e riattivati dieci secondi dopo. Troppo tardi: il velivolo si è schiantato nei pressi dell’aeroporto di Ahmedabad. Solo una persona è sopravvissuta allo schianto.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)