
Steve Witkoff torna a Mosca: nuovi segnali di apertura tra Stati Uniti e Russia sul dossier Ucraina
Il consigliere della Casa Bianca giunge nella capitale russa per la quarta missione diplomatica. Lavrov apre al dialogo, mentre Klitschko non esclude una “pace provvisoria” con cessioni territoriali
Il consigliere speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff, è atterrato a Mosca per quella che rappresenta la quarta missione diplomatica in Russia dallo scorso febbraio. L’agenzia Tass ha confermato l’arrivo di un volo privato dagli Stati Uniti all’aeroporto Vnukovo, proveniente dalla Lettonia. Ria Novosti ha diffuso un video che mostra un corteo di auto blindate in uscita dallo scalo diretto verso la capitale.
L’iniziativa si inserisce in una fase delicata dei rapporti tra Washington e Mosca, con contatti in corso sul conflitto in Ucraina. Witkoff aveva già incontrato il presidente Vladimir Putin in tre occasioni precedenti: il 13 marzo e il 22 febbraio a Mosca, e l’11 aprile a San Pietroburgo, dove il colloquio con il leader del Cremlino si era protratto per oltre quattro ore.
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha dichiarato in un’intervista a CBS che la Russia è “pronta a raggiungere un accordo” con gli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina, precisando che restano da definire alcuni elementi chiave. “Ci sono segnali che ci stiamo muovendo nella direzione giusta”, ha affermato, attribuendo al presidente Donald Trump la capacità di comprendere le cause profonde del conflitto. “È stato un errore spingere l’Ucraina verso la Nato – ha detto Lavrov – e Trump lo ha riconosciuto come tale, a differenza dell’amministrazione Biden”.
Le dichiarazioni arrivano dopo un raid notturno russo su Kiev, che ha provocato 9 morti e oltre 70 feriti. Si tratta dell’attacco più letale sulla capitale ucraina da mesi. Nella stessa giornata, droni russi hanno colpito anche la regione di Dnipropetrovsk: a Pavlohrad sono rimaste uccise tre persone, tra cui un bambino e una donna di 76 anni, mentre dieci civili sono rimasti feriti. La città è attualmente soggetta a blackout.
Nel frattempo, Vitali Klitschko, sindaco di Kiev e potenziale candidato alle future elezioni presidenziali, ha aperto alla possibilità di “soluzioni dolorose” per raggiungere una tregua: “Uno degli scenari è cedere territorio. Non è giusto, ma per una pace provvisoria potrebbe essere necessario”, ha dichiarato in un’intervista alla BBC, pur ribadendo il proprio impegno a difesa della capitale.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
International-News22 ore ago
Haiti, woman poisons 40 gang members with empanadas: arrested
-
International-News18 ore ago
US-China, agreement on tariffs reached in Geneva
-
News23 ore ago
Milano, Emanuele De Maria si suicida dopo l’aggressione al collega dell’hotel Berna
-
International-News21 ore ago
Ukraine, Trump’s envoy: ‘30-day ceasefire first, then negotiations’