
Omicidio brigadiere Cerciello: definitiva condanna a 15 anni e 2 mesi per Elder
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Definitiva la condanna per Finnegan Lee Elder: 15 anni e 2 mesi per l’omicidio del vicebrigadiere Cerciello Rega. La sentenza di appello bis non è stata impugnata
Roma, 25 novembre – È diventata definitiva la condanna a 15 anni e 2 mesi di reclusione per Finnegan Lee Elder, uno dei due giovani americani accusati dell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso a coltellate a Roma nel luglio 2019. La procura generale e i difensori non hanno presentato ricorso contro la sentenza di appello bis emessa il 3 luglio 2023 dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma, che aveva ridotto la pena originaria.
Elder, attualmente detenuto nel carcere di Opera, era stato riconosciuto colpevole insieme a Gabriel Natale Hjorth, per il quale invece la situazione processuale è ancora aperta: la sentenza di condanna a 11 anni e 4 mesi è stata impugnata sia dalla procura generale che dalla difesa, con una nuova udienza in Cassazione attesa nei prossimi mesi. Hjorth, dall’estate scorsa, si trova ai domiciliari.
La revisione della pena
La riduzione della condanna è avvenuta dopo il rinvio della Cassazione, che aveva disposto un nuovo esame. I giudici dell’appello bis hanno escluso le aggravanti contestate e ammesso il rito abbreviato, portando a una sensibile riduzione delle pene rispetto alle sentenze iniziali, che prevedevano l’ergastolo per entrambi gli imputati.
Il caso Cerciello Rega
Il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega fu ucciso la notte del 26 luglio 2019 durante un intervento legato a una compravendita di droga andata male. Elder colpì il carabiniere con 11 fendenti mentre Hjorth lo affiancava. Il caso ha avuto ampia risonanza mediatica, sollevando dibattiti sulle responsabilità e sull’applicazione della giustizia in Italia.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)