Stop invio di armi a Israele: l’offensiva a Rafah è linea rossa per Usa
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, annuncia al Congresso che alcuni invii di aiuti militari a Israele sono stati revocati a causa dell’offensiva a Rafah
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha rivelato durante un’audizione al Congresso che gli Stati Uniti stanno attualmente rivedendo alcuni degli invii di aiuti militari a breve termine a Israele, in relazione agli eventi in corso a Rafah. Fonti dell’amministrazione Biden hanno confermato che è stato bloccato l’invio di bombe più potenti, temendo che potessero essere utilizzate nell’offensiva a Rafah.
Austin ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno sempre chiarito che Israele non avrebbe dovuto lanciare un’ampia offensiva contro Rafah senza considerare e proteggere i civili sul campo di battaglia. Ha confermato che, mentre la situazione viene valutata, è stato interrotto l’invio di munizioni ad alto potenziale esplosivo. Tuttavia, ha precisato che non è stata ancora presa una decisione definitiva su come procedere riguardo a questo invio.
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(con fonte AdnKronos)
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