Usa impegnati a bloccare mandato arresto CPI per Netanyahu
-
L’Inter è Campione d’Italia, vittoria contro il Milan 2-1 ed è seconda stella VIDEO
-
Castel di Casio Camugnano: esplosione diga Suviana, 3 morti 4 dispersi VIDEO
-
VIDEO LIVE ECLISSI SOLARE – Segui via streaming il fenomeno astronomico in diretta
-
Ilaria Salis a processo a Budapest, ancora manette e catene in aula VIDEO
Intenso sforzo diplomatico per evitare intervento della Corte penale internazionale, mentre Israele si prepara a potenziali conseguenze globali
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si trova al centro di un’intensa attività diplomatica, poiché la Corte penale internazionale (CPI) potrebbe emettere un mandato di arresto nei suoi confronti, insieme a quello del ministro della Difesa Yoav Gallant e del capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (IDF) Herzi Halevi. Secondo fonti riportate dal sito israeliano di notizie Walla, Netanyahu è attivamente coinvolto in un “pressing telefonico senza sosta” per evitare l’intervento della CPI.
L’analista di Haaretz, Amos Harel, ha indicato che il governo israeliano sta agendo in previsione della possibilità che il procuratore della CPI, Karim Khan, emetta mandati di arresto per i suddetti leader questa settimana. Tuttavia, gli Stati Uniti, insieme ad Israele, stanno intraprendendo uno sforzo diplomatico intenso per bloccare tali mandati, come riportato da Harel.
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha lanciato un avvertimento alle delegazioni diplomatiche israeliane all’estero, chiedendo loro di prepararsi a una potenziale ondata di manifestazioni antisemite, antiebraiche e anti-israeliane a livello globale nel caso in cui la CPI emetta mandati di arresto. Katz ha sottolineato che impedire a Israele di difendersi da un nemico che chiede apertamente la sua distruzione sarebbe una distorsione dei fatti.
In una nota, Katz ha anche enfatizzato che Israele opera nel pieno rispetto delle leggi di guerra e che dispone di un sistema legale robusto e indipendente. Ha sottolineato gli sforzi umanitari forniti alla popolazione di Gaza nonostante le sfide poste da gruppi come Hamas, che utilizza la popolazione come scudo umano e complica la distribuzione degli aiuti.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
Flash23 ore ago
Ancora una morte bianca: operaio muore cadendo da pala eolica a Salemi
-
Primo Piano22 ore ago
Proteste parenti ostaggi israeliani: “Finchè Netanyahu al potere non torneranno”
-
Ambiente-Sostenibilità23 ore ago
Il pericolo incombente sulle Coste Italiane: rischi da erosione e soluzioni ambiziose
-
Flash7 ore ago
Crollo al Centro Commerciale di Marcianise: tanta paura ma nessun ferito