
L’Italia ratifica legge accordo con l’Albania sulla Gestione dei Migranti
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Il Senato italiano ha dato il via libera definitivo all’accordo Italia-Albania sulla gestione dei migranti, con 93 voti favorevoli e 61 contrari. L’accordo, precedentemente approvato dalla Camera, riguarda un protocollo per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, sottoscritto il 6 novembre 2023 a Roma dalla leader italiana Giorgia Meloni e dal premier albanese Edi Rama.
Principali Punti dell’Accordo
- Durata del Protocollo: Il protocollo ha una durata di cinque anni, rinnovabile tacitamente per altri cinque, salvo comunicazione di non rinnovo con preavviso di almeno sei mesi.
- Numero Massimo di Migranti: Il numero massimo di migranti presenti contemporaneamente nel territorio albanese in virtù del protocollo non può superare 3.000.
- Gestione delle Aree e delle Strutture: Le aree destinate alle strutture sono concesse gratuitamente per la durata del protocollo. Le strutture sono gestite dalle autorità italiane secondo le normative italiane ed europee.
- Sbarco esclusivamente da mezzi italiani: L’ingresso dei migranti nelle acque territoriali e nel territorio albanese avviene esclusivamente con i mezzi delle competenti autorità italiane.
- Sicurezza e Ordine Pubblico: Le autorità albanesi assicurano l’ordine e la sicurezza pubblica al di fuori delle aree, mentre le autorità italiane gestiscono l’ordine e la sicurezza all’interno delle aree.
- Spese a Carico dell’Italia: Le spese relative all’alloggio, al trattamento, al vitto, alle cure mediche e ad altri servizi necessari per i migranti sono a carico delle autorità italiane.
- Diritto di Difesa e Accesso: Gli avvocati, i loro ausiliari e le organizzazioni internazionali hanno il diritto di accesso alle strutture previste dal protocollo per assistere i richiedenti protezione internazionale.
Reazioni pro e contro
Il sottosegretario al ministero dell’Interno, Emanuele Prisco, sostiene che l’accordo rappresenta un contributo significativo al contrasto all’immigrazione irregolare e al traffico di esseri umani. D’altro canto, il capogruppo del Partito Democratico in commissione Esteri, Alessandro Alfieri, critica l’accordo definendolo un “gigantesco spot” che non affronta la questione dell’accoglienza dei migranti e viola i diritti umani.
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(con fonte AdnKronos)
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