Caso Ferragni-Balocco, Cassazione: “Procura competente è Milano”

La Decisione della Cassazione sul caso del pandoro Balocco-Ferragni
La Procura Generale della Cassazione ha stabilito la competenza territoriale a favore della procura di Milano nella controversia tra Chiara Ferragni e la Balocco riguardante la vendita solidale dei pandoro. La richiesta di competenza era stata sollevata anche dalla procura di Cuneo. Il caso riguarda la vendita dei pandoro Balocco, il cui ricavato avrebbe finanziato l’ospedale Regina Margherita di Torino. La procura di Cuneo sosteneva che l’ingiusto profitto, requisito per la truffa, si fosse realizzato a Fossano, sede della Balocco.
Le Argomentazioni delle Procure
La procura di Milano, invece, collegava la competenza a Chiara Ferragni, già multata dall’Antitrust, e alle modalità relative ai contratti di beneficenza. La Cassazione ha respinto la richiesta di Cuneo, sostenendo una sorta di ‘continuità’ nell’accusa di truffa aggravata.
Esclusione di altri casi sotto indagine
La decisione riguarda specificamente il caso dei pandoro e non coinvolge altri casi, come le bambole Trudi o le uova di Pasqua Dolci Preziosi, su cui non sono state sollevate questioni di competenza.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
News21 ore agoEmendamenti alla Manovra: focus su rottamazione, pensioni e affitti
-
In Evidenza22 ore agoTensione Cina-Giappone per le dichiarazioni di Takaichi su Taiwan
-
News21 ore agoTragedia a Grosseto: 37enne trovato morto durante sfratto
-
News16 ore agoInchiesta Cuffaro: l’ex governatore davanti alla gip di Palermo


