Trattativa per il rilascio degli ostaggi a Gaza: ultime novità
Situazione Ostaggi a Gaza: Una Delicata Trattativa
La negoziazione per il rilascio degli ostaggi tenuti da Hamas si sta delineando, con una proposta di liberazione di almeno 50 donne e bambini. Tuttavia, la strada per un accordo finale non è ancora completamente definita. Il gabinetto di guerra di Israele ha discusso la questione in un recente incontro, e una delle principali incognite è Yahia Sinwar, il leader di Hamas nella Striscia di Gaza.
Il Ruolo di Yahia Sinwar: attore chiave nella trattativa
Yahia Sinwar, il capo di Hamas a Gaza, ha un ruolo cruciale nella trattativa. Nonostante abbia interrotto i contatti con i mediatori qatarioti per alcuni giorni quando l’esercito israeliano è entrato nell’ospedale Shifa a Gaza, sembra aver ripreso la comunicazione. Sia israeliani che americani ritengono che Sinwar avrà l’ultima parola dalla parte palestinese, eclissando la leadership di Hamas all’estero. Alcuni descrivono Sinwar come meno razionale degli Hezbollah in Libano, suggerendo che cogliere qualsiasi opportunità per un accordo sia cruciale per Israele, per rilasciare il maggior numero possibile di persone prima di una potenziale escalation.
Divergenze in Israele: Pressione Militare vs. Trattativa
Ci sono opinioni contrastanti in Israele su come affrontare la situazione. Alcuni, come il ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo di stato maggiore Herzl Halevi, ritengono che mantenere la pressione militare su Hamas serva ad aumentare le possibilità di raggiungere un accordo sugli ostaggi. Altri, invece, sostengono che Israele dovrebbe cogliere ogni opportunità per la trattativa, sottolineando la natura imprevedibile di Sinwar e il potenziale rischio che possa chiudere ogni negoziato.
Accordo Potenziale: Termini e Condizioni
Le notizie suggeriscono che Israele sia riluttante a liberare detenuti palestinesi in cambio degli ostaggi. L’accordo potenziale in discussione prevede pause temporanee nei combattimenti di 4-5 giorni in cambio di un rilascio iniziale di circa 50 ostaggi. Potrebbero seguire ulteriori rilasci di 20-25 persone in altre tregue. Il vice consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Jon Finer, ha espresso ottimismo riguardo a un avvicinarsi di un accordo.
Sfide Aggiuntive: Automezzi di Aiuto e Ispezioni
Si discute della spedizione di automezzi di aiuto, con Hamas che avrebbe richiesto 500 automezzi al giorno. Tuttavia, vincoli logistici potrebbero limitare il numero a circa 200 al giorno. Questioni irrisolte includono ispezioni dei camion, punti di ingresso e garanzie che l’aiuto raggiunga i civili anziché Hamas. Hamas avrebbe respinto l’idea di sorveglianza dei camion tramite droni.
Prospettiva Internazionale: Dichiarazione di Biden
Il presidente Joe Biden ha espresso fiducia nel raggiungere presto un accordo per il rilascio degli ostaggi a Gaza. Mentre si attende questa svolta positiva paventata dagli Stati Uniti, sono state registrate nuove allerte di allarme antimissile a Tel Aviv e in zone centrali di Israele, con razzi lanciati dalla Striscia di Gaza. Al momento, non sono state riportate vittime o danni.
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(con fonte AdnKronos)
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