Modello 730: Debito o Credito? Ecco come gestire l’IRPEF
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Versamenti e rimborsi in base al modello di presentazione
La presentazione del modello 730 può portare a un debito o a un credito per il contribuente. Nel primo caso, sarà necessario versare ulteriori imposte, mentre nel secondo caso si avrà diritto a un rimborso.
Impatto del sostituto d’imposta sulla gestione di debito e credito
Quando il modello 730 viene presentato tramite un sostituto di imposta, il credito o il debito passano solitamente per la busta paga. Invece, se la dichiarazione viene presentata senza sostituto d’imposta e si è in debito, il contribuente dovrà provvedere al saldo utilizzando il modello F24. Se si ha un credito, invece, il rimborso verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, ma con tempi leggermente più lunghi rispetto a chi ha scelto la presentazione con sostituto d’imposta.
Scadenze e opzioni di versamento per l’IRPEF
Per l’IRPEF a debito, la scadenza del versamento dell’imposta dovuta è fissata al 30 giugno di ogni anno, anche se il modello 730 viene presentato dopo questa data. Tuttavia, è possibile effettuare il versamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio, con l’applicazione di una maggiorazione dello 0,40% sull’imposta dovuta.
Rateizzazione e costi dell’IRPEF
La rateizzazione del debito, con o senza sostituto d’imposta, comporta costi aggiuntivi. Per ogni mese di ritardo con cui si versano le rate, viene applicata un’aggravio dello 0,33% sugli importi dovuti. Chi decide di rateizzare il debito in 6 tranche, pur avendo presentato la dichiarazione entro giugno, dovrà corrispondere le relative percentuali di interesse sulle somme dovute:
● con la prima rata che si versa a giugno non sono previsti interessi;
● la seconda rata ha scadenza il 31 luglio e sarà maggiorata dello 0,33%;
● la terza rata con scadenza il 31 agosto sarà maggiorata dello 0,66%;
● la quarta rata prevista per il 2 ottobre prevede un interesse pari allo 0,99%;
● con la quinta rata, in scadenza il 31 ottobre si verseranno interessi pari all’1,32%;
● con l’ultima rata del 30 novembre gli interessi che maggiorano la somma sono pari all’1,65%.
In sintesi, il debito Irpef dovrà essere completamente versato entro novembre, indipendentemente dalla data di presentazione della dichiarazione. Chi presenta la dichiarazione più tardi avrà meno rate a disposizione per dilazionare il debito.
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(con fonte AdnKronos)
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