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Influenza e virus correlati: oltre 14,5 milioni di italiani colpiti in stagione
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Conclusioni della sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità sulla stagione influenzale
La stagione influenzale 2023-2024 ha segnato un significativo impatto sulla salute pubblica italiana, con oltre 14,5 milioni di persone colpite da influenza e virus correlati, inclusi casi di Covid-19. L’Iss ha annunciato che la sorveglianza RespiVirNet, che si occupa di monitorare le sindromi simil-influenzali, è giunta alla sua conclusione ufficiale.
Nell’ultima settimana analizzata, si registra un calo dell’incidenza delle sindromi simil-influenzali, che raggiunge la soglia epidemica basale. Tuttavia, in sette regioni italiane, l’incidenza rimane ancora sopra questa soglia, evidenziando la persistenza del virus.
Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano, questa è stata una delle peggiori stagioni influenzali degli ultimi 15 anni, con un picco di 18 casi per mille pazienti. Pregliasco sottolinea l’importanza della vaccinazione contro l’influenza e il Covid-19, così come contro il virus sinciziale respiratorio (Rsv), specialmente per i soggetti fragili.
Massimo Ciccozzi, epidemiologo, evidenzia la persistenza dei problemi legati ai virus respiratori, nonostante siamo già a maggio. Invita alla necessità di non sottovalutare l’importanza dei vaccini, soprattutto per gli anziani e i soggetti fragili, raccomandando la vaccinazione in ottobre per prepararsi alla prossima stagione influenzale.
La sorveglianza RespiVirNet ha permesso di ampliare la comprensione dell’impatto complessivo dei virus respiratori, inclusi non solo l’influenza e il Covid-19, ma anche il Rsv e altri virus correlati. Questa esperienza dovrebbe servire da lezione per promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della vaccinazione e della prevenzione contro le malattie respiratorie.
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(con fonte AdnKronos)
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