![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/41/Flanged_male.jpg/1067px-Flanged_male.jpg)
La sorprendente automedicazione degli oranghi: il caso di Rakus
-
Trump accetta nomination: “Sarò Presidente di Tutta l’America” VIDEO
-
Incendi a Roma: evacuazioni e danni a Casal Lumbroso e Tor Vergata VIDEO
-
Colombia in finale di Copa America: battuto Uruguay 1-0, scontri sugli spalti VIDEO
-
Trieste: pistola trovata in trolley abbandonato alla vigilia visita Papa VIDEO
Rakus, un maschio selvatico di orango di Sumatra, applica foglie di Akar Kuning sulla sua ferita, dimostrando un comportamento inedito nel mondo animale
In un evento senza precedenti nel mondo animale, Rakus, un maschio selvatico di orango di Sumatra (Pongo abelii), ha dimostrato comportamenti di automedicazione applicando foglie di Akar Kuning sulla sua ferita. La scena è stata osservata da esperti del Max Planck Institute of Animal Behavior di Costanza (Germania) e dell’Universitas Nasional dell’Indonesia, che hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla rivista ‘Scientific Reports’.
Rakus si è procurato delle foglie di Akar Kuning, una pianta rampicante conosciuta per le sue proprietà medicinali, e le ha masticate per creare un impasto che ha applicato sulla sua ferita alla guancia destra. Questo comportamento di automedicazione è durato per più di mezz’ora e si è ripetuto più volte nel corso dei giorni successivi. Gli autori dello studio ritengono che le proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti della pianta abbiano contribuito alla guarigione della ferita di Rakus.
Secondo Isabelle Laumer, una delle scienziate coinvolte nello studio, il comportamento di Rakus sembrava essere intenzionale, poiché il maschio trattava selettivamente la sua ferita con il succo della pianta. Questo suggerisce che il comportamento di automedicazione potrebbe avere origini comuni con gli esseri umani, basati sul riconoscimento e sull’applicazione di sostanze con proprietà medicinali alle ferite.
Caroline Schuppli, un’altra autrice dello studio, spiega che, sebbene gli oranghi raramente mangino la pianta, potrebbero toccare accidentalmente le loro ferite durante il consumo della pianta stessa, applicando involontariamente il succo sulla lesione e ottenendo sollievo dal dolore.
Sebbene questo sia il primo caso documentato di automedicazione negli oranghi, gli autori sottolineano che potrebbero esserci altri comportamenti simili non ancora osservati a causa della rarità degli incontri con esemplari feriti. Tuttavia, questo studio apre interessanti prospettive sulla comprensione del comportamento di automedicazione nel regno animale e sulla sua possibile relazione con le pratiche di guarigione umane.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
Meteo18 ore ago
Caldo torrido in Italia: Caronte porta temperature record e picchi di 40°C
-
In Evidenza19 ore ago
Texas: catturati Ismael ‘El Mayo’ Zambada e Joaquín Guzmán López
-
News15 ore ago
Giovanni Toti presenta dimissioni da Presidente della Regione Liguria
-
Salute19 ore ago
Boom infezioni sessualmente trasmissibili in Italia ed Europa