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Situazione critica in Ucraina: Zaporizhzhia, mancanza d’acqua e rischio nucleare
Il ministro ucraino della Protezione ambientale e delle Risorse naturali, Ruslan Strilets, ha lanciato un allarme riguardante la possibile minaccia di un disastro nucleare alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d’Europa, occupata dalla Russia dal marzo scorso. La causa del rischio è il calo dell’acqua dal bacino idrico di Kakhovka che potrebbe causare il guasto dei sistemi di raffreddamento. Strilets ha paragonato la situazione a quella di Fukushima e ha chiesto alla Comunità europea dell’energia atomica e ad altri 49 Paesi di sostenere un appello congiunto all’Agenzia internazionale per l’energia atomica per chiedere alla Russia di lasciare l’impianto.
Inoltre, Strilets ha rivelato che a causa della guerra, quasi cinque milioni di ucraini non hanno accesso all’acqua potabile e che il 70% della popolazione rischia di rimanere senza acqua poiché le infrastrutture idriche sono state danneggiate o distrutte dai continui attacchi russi. Nel frattempo, l’esercito ucraino ha colpito diverse aree in cui si trovavano truppe russe, abbattuto sei droni e un elicottero Mi-24 e distrutto un’unità di artiglieria nelle ultime 24 ore. Lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine ha riferito delle azioni dell’esercito nel briefing mattutino.
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(con fonte AdnKronos)
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