![](https://www.adnkronos.com/resources/027f-179b95f90554-80460b74612b-1000/format/huge/borsa_fg_3-4-48384881_1-0-1756455127_1-0-2090380199_1-0-2453693916.jpeg)
Europa al sicuro dallo tsunami finanziario? Analisi dei rischi e degli effetti collaterali
-
Trump accetta nomination: “Sarò Presidente di Tutta l’America” VIDEO
-
Incendi a Roma: evacuazioni e danni a Casal Lumbroso e Tor Vergata VIDEO
-
Colombia in finale di Copa America: battuto Uruguay 1-0, scontri sugli spalti VIDEO
-
Trieste: pistola trovata in trolley abbandonato alla vigilia visita Papa VIDEO
Possiamo davvero sentirsi al sicuro dal terremoto finanziario che ha scosso i mercati globali? Anche se le banche nella regione europea e nella nostra nazione sembrano solide, dobbiamo considerare gli effetti a catena di un’instabilità improvvisa in un momento già critico con pressioni inflazionistiche, recessione e tassi di interesse elevati delle banche centrali. Money.it ha sottolineato che le banche italiane non sono a rischio, ma dobbiamo valutare gli effetti collaterali del coinvolgimento del sistema bancario italiano nella crisi bancaria globale. Tuttavia, secondo Bloomberg Intelligence, le prime 25 banche in Europa hanno un eccedenza di capitale totale di 55 miliardi di euro, di cui 38 miliardi sono in possesso di importanti istituti come UniCredit, Intesa Sanpaolo, Ing, Societe Generale, Nordea, Ubs e Credit Agricole.
L’Europa non è completamente al sicuro dallo tsunami finanziario, come ha evidenziato Lagarde, poiché le turbolenze rischiano di peggiorare la contrazione dell’offerta di credito. Inoltre, i prestiti totali della zona euro dalle banche del blocco si sono già contratti di 61 miliardi di euro tra gennaio e febbraio, il calo mensile più grande dal 2013. Questo potrebbe portare alla recessione. Ian Bremmer, esperto di rischi internazionali, ha anche affermato che il sistema globale non crollerà, ma il prezzo di una recessione sarà pagato in Occidente con maggiori probabilità. La crisi bancaria ha influenzato anche lo spread Btp-Bund, che è salito a oltre 200 punti, indicando un chiaro nervosismo nei confronti del debito pubblico nazionale. Ciò si traduce in una sfiducia del Paese da parte degli investitori, specialmente poiché i tassi Bce in aumento stanno pressando il costo del debito italiano.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
Meteo18 ore ago
Caldo torrido in Italia: Caronte porta temperature record e picchi di 40°C
-
In Evidenza19 ore ago
Texas: catturati Ismael ‘El Mayo’ Zambada e Joaquín Guzmán López
-
News16 ore ago
Giovanni Toti presenta dimissioni da Presidente della Regione Liguria
-
Salute19 ore ago
Boom infezioni sessualmente trasmissibili in Italia ed Europa