
Sergei Kiriyenko, chi è il tecnocrate con sempre più potere in Russia
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Acquista potere in Russia il vice capo gabinetto del Cremlino, Sergei Kiriyenko, responsabile degli affari interni e, come emerge da una analisi di Carnegie Russia, uno dei funzionari con maggiore accesso in questo momento al presidente Putin grazie al suo ruolo nello sforzo di formalizzare la propaganda in istruzione superiore, con corsi come “Fondamenta dello stato russo” o “Ideologia russa”.
Il tecnocrate Kiriyenko, già premier con Boris Eltsin alla fine degli anni Novanta, si è concentrato da un mese, secondo le indicazioni di Putin nel discorso sullo stato della nazione, nel settore dell’istruzione e nel ruolo chiave degli insegnanti, sottraendolo al consigliere del Cremlino Andrei Fursenko. Kiriyenko, che ora quindi ha assunto il compito di insegnare agli insegnanti, da tempo sostiene anche l’ong “Russia, Paese di opportunità”, che organizza corsi e gare al crocevia fra istruzione e reclutamento. Con un’altra organizzazione non governativa sopravvissuta all’Urss “Znanie”, Kiriyenko ha iniziato a organizzare conferenze e lo sviluppo del corso “Ideologia russa”.
Il tecnocrate è riuscito anche a sottrarre ad Aleksei Gromov il controllo di Internet e a farsi promotore delle iniziative culturali in sostegno del Cremlino a partire dai concerti “Za Rossiyu” (per la Russia) con un budget di 100 milioni di rubli.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
In Evidenza19 ore ago
Le Figaro-Meloni: “Tre anni di governo senza errori e ambizione per dieci anni”
-
News22 ore ago
Caso Garlasco, perquisizioni a ex investigatori e parenti di Sempio
-
News20 ore ago
Sciopero aereo paralizza gli aeroporti italiani, voli a rischio oggi
-
News20 ore ago
Estradato in Italia il superlatitante di ‘ndrangheta Sebastiano Signati