Crimea, il “Ponte di Putin”: attacco è colpo diretto a lui

Il ponte di Kerch, collegamento tra Crimea e Russia, è il ponte di Vladimir Putin. L’esplosione che ha gravemente danneggiato l’infrastruttura è considerata in Ucraina un colpo diretto al presidente russo. Putin, d’altra parte, è stato protagonista assoluto nel 2018 dell’inaugurazione del ponte di 19 km – il più lungo in Europa – infrastruttura determinante per il collegamento tra Crimea e Russia e fondamentale anche a livello simbolico per vincolare la regione annessa da Mosca.
Oltre 2 anni di lavori, costi per circa 3,5 miliardi di dollari secondo le stime dei media internazionali. Il presidente, nel maggio 2018, inaugurò il ponte attraversandolo alla guida di un camion, in compagnia del fidato Arkady Rotenberg, a cui era stato assegnato il contratto per la realizzazione dell’infrastruttura. “In questa terra, si sognava di costruire un ponte come questo negli anni ’30, 40′, ’50: ora, grazie al vostro talento e al vostro lavoro, il miracolo è stato realizzato”, le parole rivolte da Putin alle maestranze nella cerimonia di inaugurazione.
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(AdnKronos)
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