
Covid Italia, occupazione intensive stabile al 17% ma cala in 6 regioni
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Al momento la percentuale di occupazione più alta si registra nella provincia autonoma di Trento al 26%, la più bassa – nonostante l’incremento nelle 24 ore – in Molise al 5%.
Per quanto riguarda l’occupazione media nei reparti di area non critica degli ospedali, a livello nazionale è stabile al 30% da 6 giorni (18 gennaio), mentre cresce nelle 24 ore in 11 regioni e province autonome.
Nel dettaglio, si registra l’aumento di 1 punto percentuale in Abruzzo e Campania che raggiungono il 31%; Emilia Romagna al 28%; Lazio al 31%; Liguria al 41%; provincia di Bolzano al 21%; provincia di Trento al 27%; Sardegna al 18%; Sicilia al 38%; Valle d’Aosta al 53%. Il Friuli Venezia Giulia registra un aumento di 2 punti percentuali attestandosi al 35%.
Le regioni che registrano un calo, di 1 punto percentuale, sono tre: la Lombardia (al 32%), le Marche (al 28%) e la Toscana (al 26%). Tutte le altre restano stabili. La regione con la percentuale più alta di occupazione resta la Valle d’Aosta (53%), quella più bassa il Molise al 10%.
(AdnKronos)
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