Frigo e freezer: vademecum ‘estivo’
Tra temperature elevate, vacanze e ferie, i consumi casalinghi possono variare molto e in questo contesto, proprio per evitare sprechi inutili, è fondamentale gestire con molta attenzione gli elettrodomestici. In particolare il frigorifero che, rimanendo acceso 24h su 24h, è uno degli elettrodomestici che incide maggiormente sui consumi estivi e a cui bisognerebbe prestare maggiore attenzione.
Secondo quanto rivela un’indagine condotta da Selectra (servizio gratuito che confronta e attiva le tariffe di luce, gas e internet), il 17% degli intervistati afferma di non sbrinare mai né il frigorifero né il freezer e il 49% non ha previsto di compiere questa operazione prima della partenza per le vacanze estive. In particolare, il 26% ammette di non conoscere l’importanza di questo tipo di manutenzione, che invece può aiutare a ridurre costi in bolletta e consumi energetici. Solo un italiano su 3, svela Selectra, si prende cura del proprio frigorifero sbrinandolo almeno due volte l’anno.
Eppure, grazie a piccoli accorgimenti e ad una manutenzione costante, è possibile non solo ridurre notevolmente i consumi del frigo in estate ma anche migliorare la conservazione dei cibi. Proprio per questo, Selectra ha stilato un vademecum con 7 consigli per gestire al meglio il proprio frigorifero in estate ma anche durante il resto dell’anno, per evitare brutte sorprese in bolletta e allo stesso tempo rispettare il pianeta.
Aprire il meno possibile. Il frigorifero e il congelatore sono elettrodomestici sempre in funzione, ma dovrebbero essere aperti solo quando strettamente necessario per evitare la dispersione del freddo e l’aumento della temperatura interna. Per lo stesso motivo, è bene prelevare o inserire cibi all’interno del frigorifero in maniera rapida. Per velocizzare l’operazione è sufficiente abituarsi a tenerli in ordine, magari sempre negli stessi scomparti.
Non sovraccaricare il frigorifero. Un importante accorgimento da mettere in atto è quello di non riempire eccessivamente il frigorifero, poiché può impedire la diffusione omogenea del freddo, compromettendo tra l’altro la conservazione dei cibi. Viceversa, qualora il frigo fosse vuoto, si consiglia di mettervi all’interno delle bottiglie di acqua, così da mantenere costante la temperatura interna.
Come disporre gli alimenti. In generale, è bene lasciare un po’ di spazio a ridosso delle pareti interne per favorire la circolazione dell’aria e posizionare gli alimenti secondo le loro esigenze di conservazione. La zona più fredda del frigorifero è quella in basso, sopra i cassetti della verdura, dove è consigliabile conservare cibi che deperiscono più velocemente come carne e pesce, mentre man mano che si sale anche la temperatura aumenta. Inoltre, è bene mantenere i cibi sempre staccati dalla parete di fondo, trattandosi di una zona umida e fredda dove si possono formare goccioline di brina e acqua.
Dove posizionare il frigorifero. Per quanto riguarda la posizione, è bene tenere il frigorifero nel punto più fresco della cucina, lontano da fonti di calore come forno, fornelli, termosifone o la luce diretta del sole. Inoltre, è consigliabile non incassarlo in spazi molto ristretti, che potrebbero ostacolare la fuoriuscita del calore dalla ventola, e lasciare uno spazio di almeno 10 cm tra la parete e il retro.
Impostare le temperature con attenzione. Spesso il caldo eccessivo porta erroneamente ad impostare il frigorifero su temperature molto basse. Questa abitudine, tuttavia, comporta un aumento esponenziale del consumo energetico. Nel caso del frigorifero, la temperatura raccomandata è intorno ai 4°C: per ogni grado al di sotto il consumo sale del 5% e in ogni caso non sarebbe utile per la conservazione dei cibi che si congelerebbero.
Non inserire cibi troppo caldi. È fondamentale fare attenzione a non riporre in frigo cibi ancora molto caldi. Questi ultimi, infatti, possono provocare uno sbalzo termico che causa un maggior consumo da parte dell’elettrodomestico: con una temperatura più alta, infatti, il condensatore impiega più energia per garantire il freddo necessario. Oltre al fatto che gli alimenti in questo modo rischierebbero di rovinarsi.
Non dimenticare la manutenzione. Gli elettrodomestici mal funzionanti consumano di più e possono anche arrivare ad essere pericolosi, per questo è importante ricordarsi di effettuare una manutenzione periodica. Per quanto riguarda il frigorifero, per esempio, è importante verificare periodicamente che le guarnizioni di gomma siano in buono stato, sostituendole nel caso in cui siano scollate o deteriorate, e ricordarsi di pulire il condensatore posto sul retro dell’apparecchio.
Lo strato di polvere che si forma, infatti, non permettendo un buon raffreddamento, causa un aumento dei consumi. Inoltre, è importante sbrinare l’apparecchio non appena si crea uno strato di ghiaccio superiore ai 5 mm di spessore. Le formazioni di ghiaccio, venendo a creare uno strato isolante, sottraggono freddo all’apparecchio, provocando un aumento dei consumi energetici. Per questo è bene ricordarsi di sbrinare il frigo anche prima di partire per le vacanze estive, staccandolo dalla presa elettrica e lasciando lo sportello aperto.
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