Iss, attentato incendiario: arriva la rivendicazione

Rivendicato l’attentato incendiario al portone della sede dell’Istituto Superiore di Sanità di viale Regina Elena avvenuto domenica scorsa. Una lettera anonima è stata pubblicata sul portale roundrobin.Info, “strumento di comunicazione orizzontale per la galassia antiautoritaria”: “Un giorno non troppo lontano dall’ 8 marzo, incendiato il portone dell’Iss – si legge – Perché sul mio corpo decido io. Perché le responsabilità degli assassinii di Stato nelle carceri a marzo 2020 sono da cercare anche là dentro. Perché la medicina è un’istituzione oppressiva, una delle molteplici colonne su cui si fonda il sistema capitalista patriarcale tecnoindustriale. Perché era l’ultima giornata prima del ritorno in zona rossa e ci stava di passarla in allegria. E soprattutto, perché no? Solidarietà con chi lotta dentro le carceri, contro di esse e contro ogni tipo di gabbia. Un pensiero ai virus oppressi di tutto il mondo”.
(AdnKronos)
LE ULTIME NOTIZIE
-
International-News23 ore agoElon Musk proposes solar satellites to regulate Earth’s climate
-
News23 ore agoArrestato dopo fuga Elia Del Grande, il killer della Strage dei Fornai
-
Sport23 ore agoSinner vince su Zverev: due set perfetti 6-4 6-3 alle Atp Finals
-
Economia9 ore agoAssegno unico universale 2026, aumenti in arrivo con la manovra


