Corte dei Conti dice no al Ponte sullo Stretto: stop alla delibera Cipess
La magistratura contabile non concede il visto di legittimità alla delibera Cipess n.41/2025 sul collegamento stabile Sicilia-Calabria
La Corte dei Conti ha respinto il visto di legittimità alla delibera Cipess n. 41/2025 riguardante il Ponte sullo Stretto tra Sicilia e Calabria. La decisione è stata comunicata dopo la Camera di consiglio del 29 ottobre 2025, e le motivazioni ufficiali saranno rese note entro 30 giorni tramite deliberazione.
Reazioni del governo e della Lega
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha definito il no della Corte dei Conti come un’“invasione della giurisdizione sulle scelte del Governo e del Parlamento”. Il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, ha definito la decisione “un grave danno per il Paese”, sottolineando l’importanza del progetto per sviluppo e occupazione.
Critiche dall’opposizione
Da parte dell’opposizione, Angelo Bonelli di Europa Verde ha parlato di “fallimento politico e istituzionale”, denunciando le violazioni ambientali e procedurali del progetto del Ponte sullo Stretto. Il deputato M5S Agostino Santillo ha definito la vicenda una “telenovela inguardabile”, chiedendo serietà e rispetto delle normative europee.
Futuro del Ponte sullo Stretto
Il no della Corte dei Conti rappresenta un punto di svolta nella controversa vicenda del Ponte sullo Stretto, che continua a dividere politica, opinione pubblica e istituzioni italiane. Il governo ha dichiarato la volontà di percorrere tutte le strade possibili per avviare i lavori, nonostante le criticità sollevate.
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(con fonte AdnKronos)
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