
Morte di Mattia Cossettini, avvocato famiglia: “Nessuna infezione, fatale emorragia cerebrale”
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Il tragico decesso del bambino a Marsa Alam solleva dubbi sulla gestione sanitaria delle emergenze nella zona del Mar Rosso
Non c’è stata alcuna infezione da polmonite batterica o tumore al cervello. Mattia Cossettini, il bambino di 9 anni morto durante una vacanza a Marsa Alam, è deceduto a causa di un’emorragia cerebrale provocata da un aneurisma, senza altre patologie concomitanti. Lo ha confermato l’esame condotto dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine. A parlare è l’avvocato Maria Virginia Maccari, che assiste la famiglia Cossettini, smentendo le prime ipotesi fatte dalla direzione sanitaria locale.
Mattia, che fino all’escursione in barca non aveva manifestato alcun sintomo, è stato male durante la gita, ma i soccorsi non sono arrivati in tempo utile. Secondo i genitori, il quadro clinico iniziale sarebbe stato sottovalutato dai medici dell’ospedale generale di Marsa Alam, che non avevano attrezzature adeguate per intervenire. L’errore nella refertazione della Tac e il mancato intervento sul bambino hanno aggravato la situazione.
La famiglia ora chiede che la tragica vicenda di Mattia sensibilizzi il Governo egiziano e le strutture locali sull’importanza di protocolli sanitari adeguati nelle zone turistiche come il Mar Rosso.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
Flash10 ore ago
Incidente Castelfranco Veneto morto 27enne ferito 37enne
-
International-News24 ore ago
Musk Prince Andrea files Epstein: new documents reveal connections
-
News24 ore ago
Elezioni Marche 2025: come e quando si vota il nuovo presidente
-
International-News24 ore ago
North Korea’s nuclear program: Kim Jong Un confirms defense as a priority