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Mandato di arresto per Evo Morales: l’ex presidente boliviano accusato di violenza sessuale

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Published

11 mesi ago

17 Gennaio 2025

Bre-news

La giustizia di Tarija ordina l’arresto dopo due mancate convocazioni e dispone il sequestro dei beni dell’ex capo di stato

La giustizia boliviana ha emesso un mandato di arresto per Evo Morales, ex presidente del Paese. La decisione è stata presa dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Tarija, in seguito al rifiuto di Morales di presentarsi davanti al magistrato per rispondere alle accuse di violenza sessuale su minore e tratta di esseri umani.

L’ex capo dello stato, che aveva già disertato una precedente convocazione, non si è presentato per la seconda volta, spingendo il tribunale a decretare il provvedimento. Oltre al mandato di cattura, il giudice ha disposto il sequestro di tutti i beni di Morales, intensificando così la pressione legale nei suoi confronti.

Le accuse contro Morales, leader storico del Movimento per il Socialismo (MAS) e presidente della Bolivia dal 2006 al 2019, hanno suscitato grande attenzione sia a livello nazionale che internazionale. Tuttavia, l’ex presidente ha più volte rigettato le accuse, definendole parte di una campagna di persecuzione politica orchestrata dai suoi oppositori.

La vicenda segna un ulteriore capitolo nella tumultuosa carriera politica di Morales, che dopo essersi dimesso nel 2019 in seguito a contestazioni sui risultati elettorali, ha vissuto un periodo di esilio prima di tornare in Bolivia nel 2020, mantenendo un ruolo centrale nel MAS.

Resta da vedere se l’ex presidente si presenterà spontaneamente davanti alla giustizia o se verranno adottate ulteriori misure per garantirne l’arresto.

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