
Israele spaccato su attacco Iran: gabinetto di sicurezza non decide
Il gabinetto di sicurezza israeliano rimanda la rappresaglia contro l’Iran per il lancio di missili, mentre Teheran esorta i Paesi arabi a non concedere il loro spazio aereo
Il gabinetto di sicurezza israeliano, riunitosi per quattro ore, non ha autorizzato un attacco contro l’Iran in risposta al lancio di missili di inizio mese. Secondo i media israeliani, la votazione è stata rimandata a causa delle profonde divisioni tra i ministri: alcuni vogliono un attacco immediato, mentre altri spingono per un rinvio per sfruttare l’effetto sorpresa. La risposta, quindi, resta in sospeso.
Iran fa appello a paesi arabi: “Non concedete spazio aereo per attacchi contro di noi”
Nel frattempo, l’Iran ha fatto appello ai Paesi arabi affinché non concedano il loro spazio aereo a Israele per eventuali attacchi. Diplomatici del Golfo, parlando con NBC News, hanno confermato che Teheran ha avvertito che qualsiasi Paese che agevolerà l’attacco potrebbe essere trascinato nel conflitto. Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian e il ministro degli Esteri Abbas Araghchi hanno tenuto incontri con leader di Arabia Saudita e Qatar, ribadendo la loro richiesta.
Il Consiglio di cooperazione del Golfo, secondo un diplomatico, ha espresso la volontà di evitare qualsiasi coinvolgimento in un possibile conflitto tra Israele e Iran, preferendo una de-escalation della situazione. Tuttavia, l’incertezza rimane, poiché alcuni Paesi ospitano basi americane strategiche e siti petroliferi cruciali, rendendo complicata una posizione neutrale.
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(con fonte AdnKronos)
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