Il corpo di Navalny restituito alla madre, incertezza sui funerali

Il corpo di Alexei Navalny, l’oppositore russo morto in carcere il 16 febbraio, è stato restituito alla madre, Lyudmila Ivanovna, dopo una settimana di ostacoli e minacce da parte delle autorità russe.
La madre di Navalny ha ottenuto la restituzione del feretro dopo vari giorni di attesa e confronti con un atteggiamento ostruzionistico e minacce esplicite da parte delle autorità russe. Durante questo periodo, Lyudmila Ivanovna è stata costretta a fare i conti con la possibilità di finire coinvolta in un procedimento giudiziario.
Dettagli sui funerali incerti
Al momento, non ci sono informazioni certe riguardo ai dettagli dei funerali di Navalny. La portavoce Kira Yarmysh ha dichiarato che non è chiaro se le autorità interferiranno con i desideri della famiglia in merito ai funerali e ha promesso ulteriori informazioni non appena saranno disponibili.
Contraddizioni sulle circostanze della morte
La morte di Navalny è stata annunciata dalle autorità carcerarie russe, ma le circostanze del decesso sono state oggetto di diverse versioni e contraddizioni nelle dichiarazioni delle stesse autorità. Il corpo non è stato sottoposto a un’autopsia indipendente, sollevando ulteriori interrogativi sulla trasparenza dell’inchiesta.
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(con fonte AdnKronos)
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