Omicidio Anzio, uno dei fratelli fermati: “Lite finita male”
-
L’Inter è Campione d’Italia, vittoria contro il Milan 2-1 ed è seconda stella VIDEO
-
Castel di Casio Camugnano: esplosione diga Suviana, 3 morti 4 dispersi VIDEO
-
VIDEO LIVE ECLISSI SOLARE – Segui via streaming il fenomeno astronomico in diretta
-
Ilaria Salis a processo a Budapest, ancora manette e catene in aula VIDEO
“E’ stata una lite finita male, una disgrazia. Mio fratello non c’entra”. Così il ventunenne, di origine maghrebina che, ieri sera insieme al fratello maggiore, si è presentato alla stazione dei carabinieri di Roma Gianicolense dopo l’omicidio del pugile Leonardo Muratovic, ucciso nella notte tra sabato e domenica davanti a un locale di Anzio. Per entrambi i fratelli la procura di Velletri ha disposto il fermo per omicidio in concorso.
I due fratelli hanno reso dichiarazioni spontanee: il più piccolo si è assunto la responsabilità, mentre il maggiore, anche lui presente la notte dell’omicidio, ha detto di essere innocente. Nella ricostruzione fornita dai due fratelli, assistiti dallo studio legale Gasperini-Fabrizi del Foro di Roma, la lite scoppiata nel locale è poi proseguita all’esterno, dove il pugile ha perso la vita. “Il coltello non ero mio, era del pugile”, ha riferito il ventunenne. Dopo il provvedimento di fermo della procura, notificato dagli uomini della squadra mobile, commissariato di Anzio e carabinieri, i due fratelli sono stati trasferiti nel carcere di Velletri in attesa dell’interrogatorio di convalida.
LE ULTIME NOTIZIE
(AdnKronos)
-
Flash10 ore ago
Matteo Renzi querela Lilli Gruber per dichiarazioni su Elezioni Europee
-
News16 ore ago
Consiglio di Stato disapplica proroghe concessioni balneari: “Avviare Procedure di Gara”
-
In Evidenza10 ore ago
AstraZeneca ammette rischio trombosi in casi rari con suo vaccino Anti-Covid
-
Sport20 ore ago
Jannik Sinner avanza ai quarti di finale dell’Atp Masters 1000 di Madrid