Omicidio Anzio, uno dei fratelli fermati: “Lite finita male”
-
Castel di Casio Camugnano: esplosione diga Suviana, 3 morti 4 dispersi VIDEO
-
VIDEO LIVE ECLISSI SOLARE – Segui via streaming il fenomeno astronomico in diretta
-
Ilaria Salis a processo a Budapest, ancora manette e catene in aula VIDEO
-
Crollo ponte Francis Scott Key Baltimora: portacontainer causa tragedia VIDEO
“E’ stata una lite finita male, una disgrazia. Mio fratello non c’entra”. Così il ventunenne, di origine maghrebina che, ieri sera insieme al fratello maggiore, si è presentato alla stazione dei carabinieri di Roma Gianicolense dopo l’omicidio del pugile Leonardo Muratovic, ucciso nella notte tra sabato e domenica davanti a un locale di Anzio. Per entrambi i fratelli la procura di Velletri ha disposto il fermo per omicidio in concorso.
I due fratelli hanno reso dichiarazioni spontanee: il più piccolo si è assunto la responsabilità, mentre il maggiore, anche lui presente la notte dell’omicidio, ha detto di essere innocente. Nella ricostruzione fornita dai due fratelli, assistiti dallo studio legale Gasperini-Fabrizi del Foro di Roma, la lite scoppiata nel locale è poi proseguita all’esterno, dove il pugile ha perso la vita. “Il coltello non ero mio, era del pugile”, ha riferito il ventunenne. Dopo il provvedimento di fermo della procura, notificato dagli uomini della squadra mobile, commissariato di Anzio e carabinieri, i due fratelli sono stati trasferiti nel carcere di Velletri in attesa dell’interrogatorio di convalida.
LE ULTIME NOTIZIE
(AdnKronos)
-
World12 ore ago
Allarme in Indonesia: eruzione del vulcano Ruang e rischio tsunami
-
Meteo11 ore ago
Colpo di coda inverno: temperature sotto la media e temporali diffusi in arrivo
-
News11 ore ago
Peschereccio affonda a largo San Benedetto del Tronto: miracoloso salvataggio
-
Flash11 ore ago
San Giorgio Jonico: uomo di 82 anni muore causa incendio in casa