Connect with us

Published

on

Un esperto di sicurezza informatica ha rivelato a Next la presenza di almeno 1500 Green Pass falsi disponibili gratuitamente su una piattaforma di condivisione file facilmente accessibile a chiunque. Sono lì, a due click di distanza, accessibili a chiunque abbia un po’ di conoscenze informatiche di base. E per di più gratis. E’ quanto denuncia ‘Next quotidiano’ spiegando che circa 1500 Green Pass falsi sono online su una famosa piattaforma di condivisione file, individuabili con un paio di semplici parole chiave da inserire nella barra di ricerca. “La loro presenza – rivela – è stata segnalata da una fonte qualificata, un esperto di sicurezza informatica di un importante ateneo italiano, che a Next ha rivelato di aver provato anche a verificarne l’effettiva validità. “Il 70% dei certificati verificati a campione viene letto correttamente dall’app italiana VerificaC19, il restante 30% risulta rilasciato dopo soltanto una sola dose e non viene quindi più ritenuto valido”. Anche l’app francese di lettura dei Green Pass conferma questi numeri: quest’ultima sarebbe anche più accurata di quella italiana, “perché hanno implementato anche il servizio dei certificati di revoca, con cui nell’arco di un paio d’ore invalidarono ad esempio il certificato intestato a Hitler”.

Come sono stati generati i falsi Green Pass. Dopo il “bip”, sulle app di verifica insieme alle spunte verdi appaiono i nomi più disparati, accompagnati dalla data di vaccinazione. I pdf distribuiti online sono infatti perfettamente identici a quelli rilasciati dal governo: hanno lo stesso peso, 54 kilobyte, e i dettagli tutti al loro posto. Al punto da arrivare alla certezza che siano stati realizzati con lo stesso applicativo che produce quelli originali: “O è lo stesso sistema – sostiene l’esperto – oppure è stato clonato, ci scommetterei la carriera”. Potrebbero essere stati generati da qualcuno che aveva accesso alle chiavi di sicurezza del governo, o attraverso il sistema di emissione in “modalità test” che consentiva di creare Green Pass di prova senza immetterli nei database. L’ipotesi più accreditata però è quella che siano state sfruttate alcune “falle” nel sistema di sicurezza per “rubare” le chiavi.

Chi c’è dietro i certificati diffusi online.La presenza di questi certificati, prosegue Next, in rete è stata segnalata alla polizia postale circa due settimane fa, ma sono ancora tutti pericolosamente al loro posto, scaricabili da chiunque. I tre “seeder”, utenti che hanno effettivamente caricato e reso disponibili i file, non hanno mascherato il loro indirizzo ip. È stato quindi possibile rintracciarli con un banale strumento di geolocalizzazione, ottenendo come risultati Milano, Pisa e un comune del Piemonte non meglio identificabile al momento. La tecnologia peer to peer rende impossibile rimuovere i Green Pass da remoto, ma basterebbe un intervento fisico delle autorità per risolvere il problema.Resta la domanda sui motivi che abbiano spinto qualcuno a diffondere falsi certificati online gratuitamente. “Per me – dice l’esperto di sicurezza informatica a Next – è stato qualcuno che vuole solo destabilizzare il sistema. Ma ha purtroppo fatto un ottimo lavoro, si vede che non sono Green Pass falsi raccattati in rete o scannerizzati in malo modo”.

(AdnKronos)

LE ULTIME NOTIZIE

Nuova Scoperta Italiana: Gene Cdh1 e rischio carcinoma mammario


Oltre alle mutazioni Brca1 e Brca2, una nuova ricerca italiana evidenzia l'associazione del gene Cdh1 con una forma ereditaria di...
Read More
Nuova Scoperta Italiana: Gene Cdh1 e rischio carcinoma mammario

Il G7 si impegna per stop carbone e accelerazione energie rinnovabili


Ministri del G7 Clima, Energia e Ambiente concordano sullo stop graduale alla produzione di energia da carbone entro il 2030...
Read More
Il G7 si impegna per stop carbone e accelerazione energie rinnovabili

Emergenza Fentanyl: Italia in allerta dopo nuove segnalazioni


La scoperta di Fentanyl nell'eroina a Perugia innalza il livello di allerta nel Paese, richiedendo azioni urgenti per affrontare il...
Read More
Emergenza Fentanyl: Italia in allerta dopo nuove segnalazioni

Attacco con katana a Londra: 4 feriti vicino Metro Hainault


Un uomo armato di katana o qualcosa simile a un machete ha ferito quattro persone nei pressi della stazione della...
Read More
Attacco con katana a Londra: 4 feriti vicino Metro Hainault

Mistero omicidio di Saman Abbas: è stata la madre a ucciderla?


Nelle motivazioni della sentenza emessa dalla Corte d'Assise del tribunale di Reggio Emilia, emerge che la madre di Saman potrebbe...
Read More
Mistero omicidio di Saman Abbas: è stata la madre a ucciderla?

Adolescente iraniana fu aggredita sessualmente e uccisa da uomini delle forze di sicurezza


Un documento "altamente confidenziale" uscito dalle maglie del regime, svela un tragico episodio in Iran, dove una sedicenne è stata...
Read More
Adolescente iraniana fu aggredita sessualmente e uccisa da uomini delle forze di sicurezza

Vittorio Sgarbi candidato alle prossime elezioni europee con Fratelli d’Italia


Il critico d'arte Vittorio Sgarbi conferma la sua candidatura con Fratelli d'Italia per le prossime elezioni europee, dopo discussioni con...
Read More
Vittorio Sgarbi candidato alle prossime elezioni europee con Fratelli d’Italia

Casa Montecarlo: Fini condannato a 2 e 8 mesi, ai Tulliani da 5 a 6 anni


AGGIORNAMENTO ore 12:50: Il tribunale di Roma ha emesso condanne per l'ex presidente della Camera Gianfranco Fini e la famiglia...
Read More
Casa Montecarlo: Fini condannato a 2 e 8 mesi, ai Tulliani da 5 a 6 anni

Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza