Macron e Putin tornano a parlarsi: focus su Ucraina e crisi in Iran
Primo colloquio diretto dopo tre anni tra i presidenti di Francia e Russia: discussi guerra in Ucraina, nucleare iraniano e ruolo Onu
Colloquio di oltre due ore tra Macron e Putin: Ucraina e Medio Oriente al centro del confronto
Martedì 1 luglio si è svolta una lunga telefonata tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin. Il colloquio, durato oltre due ore, rappresenta il primo contatto diretto tra i due capi di Stato da oltre tre anni e ha affrontato temi cruciali per la sicurezza internazionale: la guerra in Ucraina e la crescente tensione attorno al programma nucleare dell’Iran.
Ucraina, Macron invoca il cessate il fuoco
Secondo quanto riferito dall’Eliseo, Macron ha ribadito il pieno sostegno della Francia all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina. Il presidente francese ha invitato Mosca ad avviare rapidamente negoziati diretti con Kiev per raggiungere un cessate il fuoco e una “soluzione solida e duratura” al conflitto. La presidenza francese ha inoltre fatto sapere che i due leader continueranno a mantenere aperto il canale di dialogo su questo dossier.
Putin accusa l’Occidente: “Ignorati gli interessi della Russia”
Dal canto suo, Putin ha ribaltato la responsabilità del conflitto sull’Occidente. Il Cremlino, in una nota diffusa dopo il colloquio, ha sostenuto che la guerra in Ucraina sarebbe la conseguenza diretta della “politica ostile dei Paesi occidentali”, accusati di aver trascurato le esigenze di sicurezza di Mosca e di aver creato “una testa di ponte anti-russa” in territorio ucraino.
Il presidente russo ha inoltre denunciato il continuo invio di armi moderne da parte dell’Occidente al governo di Kiev, considerato da Mosca un fattore che prolunga e aggrava le ostilità. Nonostante le divergenze, Putin e Macron hanno discusso le possibili vie diplomatiche per una risoluzione del conflitto. Il capo del Cremlino ha riaffermato che eventuali accordi dovranno tener conto delle “nuove realtà territoriali” e affrontare le cause profonde della crisi.
Iran, intesa sul diritto a un programma nucleare civile
Nel corso della telefonata, Putin e Macron hanno affrontato anche la delicata situazione in Medio Oriente, concentrandosi in particolare sul conflitto tra Iran e Israele e sui recenti attacchi statunitensi contro obiettivi iraniani.
Secondo quanto riferito dal Cremlino e ripreso dalle agenzie Interfax e Tass, entrambi i leader hanno concordato sulla necessità di rispettare il diritto dell’Iran a sviluppare un programma nucleare civile, nel rispetto del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP) e sotto la supervisione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea).
Coordinamento diplomatico e ruolo Onu
Macron e Putin hanno convenuto sull’importanza della diplomazia per risolvere la crisi iraniana e gli altri conflitti nella regione. Hanno anche discusso la possibilità di coordinare le rispettive posizioni su scala internazionale, riaffermando la “speciale responsabilità” di Francia e Russia come membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU nel preservare la pace e la sicurezza globali.
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(con fonte AdnKronos)
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