
Amministrative 2025, urne aperte fino alle 15: affluenza in calo
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Seggi aperti anche lunedì 26 maggio in 117 comuni e in nove amministrazioni commissariate in Sicilia. Ballottaggi previsti l’8 e 9 giugno
Urne ancora aperte oggi, lunedì 26 maggio, per le elezioni amministrative 2025: nei 117 comuni delle regioni a statuto ordinario e in nove comuni commissariati della Sicilia si vota fino alle 15 per l’elezione diretta del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali. Sono circa due milioni i cittadini chiamati al voto, con eventuali ballottaggi fissati per l’8 e 9 giugno.
Affluenza in calo rispetto alla precedente tornata
Secondo i dati disponibili, l’affluenza si conferma in calo rispetto al passato. Alla chiusura dei seggi domenica alle 23, aveva votato il 43,85% degli aventi diritto (contro il 49,52% della precedente tornata). Alle 19 l’affluenza si attestava al 33,48% (era 36,25%), mentre alle 12 era al 13,55% (contro 15,54%).
I capoluoghi al voto: Genova, Taranto, Ravenna e Matera
Genova
La città è al voto in anticipo rispetto alla scadenza naturale del 2027, dopo le dimissioni dell’ex sindaco Marco Bucci, eletto presidente della Regione Liguria. In corsa sette candidati: il centrodestra presenta Pietro Piciocchi, vicesindaco reggente, sostenuto da FdI, Lega, FI, Noi Moderati, Udc e civiche. Il centrosinistra schiera Silvia Salis, supportata da Pd, M5s, Avs, Azione, Italia Viva, +Europa e altre liste. Tra gli altri candidati: Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione), Raffaella Gualco, Antonella Marras, Cinzia Ronzitti e Francesco Toscano.
Taranto
Si vota dopo la caduta anticipata dell’amministrazione guidata da Rinaldo Melucci (centrosinistra), a seguito delle dimissioni della maggioranza consiliare. In campo sei candidati. Per il M5s corre Annagrazia Angolano. Il centrosinistra propone Pietro Bitetti, sostenuto da un ampio fronte che include anche il movimento Con di Michele Emiliano. Il centrodestra ha scelto Luca Lazzàro, appoggiato da FdI, FI, Noi Moderati e altre liste. Francesco Tacente, sostenuto tra gli altri dalla Lega, rappresenta un’area centrista. Mirko Di Bello guida una coalizione civica, mentre Mario Cito, figlio dell’ex sindaco Giancarlo Cito, corre con la lista storica At6.
Ravenna
Dopo il passaggio del sindaco uscente Michele De Pascale alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, sette i candidati in corsa. Per il centrosinistra Alessandro Barattoni (Pd) è sostenuto da una coalizione con M5s, Avs, il PRI e due civiche. Il centrodestra si presenta diviso: Nicola Grandi è appoggiato da FdI, FI e una civica, mentre Alvaro Ancisi è sostenuto da Lega e da una propria lista. Gli altri candidati sono Maurizio Miserocchi, Giovanni Morgese, Marisa Iannucci e Veronica Verlicchi.
Matera
Cinque i candidati e 18 le liste in corsa. Il sindaco uscente Domenico Bennardi (M5s) cerca la riconferma. Il centrodestra unito sostiene Antonio Nicoletti, alla sua prima esperienza politica. Il centrosinistra si divide tra Roberto Cifarelli, sostenuto da civiche e da esponenti del Pd, Vincenzo Santochirico, con la civica Progetto Comune Matera, e Luca Prisco, espressione di un movimento locale.
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(con fonte AdnKronos)
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