“La forza del destino” inaugura stagione 2024/25 alla Scala: omaggio a Renata Tebaldi
Il capolavoro di Giuseppe Verdi apre la stagione scaligera, con un cast d’eccezione e una regia innovativa firmata da Leo Muscato
Il Teatro alla Scala di Milano dà il via alla sua Stagione 2024/2025 con la messa in scena de La forza del destino, capolavoro di Giuseppe Verdi, che inaugura oggi, sabato 7 dicembre. L’opera, che rappresenta una delle vette artistiche del compositore, sarà diretta dal Maestro Riccardo Chailly e vedrà sul palco artisti di fama internazionale. La protagonista, Donna Leonora, sarà interpretata da Anna Netrebko, che cederà il testimone a Elena Stikhina nelle repliche del 28 dicembre e 2 gennaio. Accanto a lei, Brian Jagde vestirà i panni di Don Alvaro, con Luciano Ganci che subentrerà nei giorni successivi, mentre Ludovic Tézier sarà Don Carlo di Vargas.
L’inaugurazione della stagione sarà anche un tributo a Renata Tebaldi, indimenticabile interprete di Leonora, nel ventennale della sua scomparsa. La serata omaggerà la sua memoria, ricordando la sua straordinaria interpretazione alla Scala nel 1955. La forza del destino sarà eseguita nella versione del 1869, pensata da Verdi per la Scala, un’edizione critica curata da Philip Gossett e William Holmes nel 2005. Dopo la Prima, l’opera sarà riproposta in sette repliche, con l’ultimo spettacolo fissato per il 2 gennaio.
Un’opera dal respiro universale
La forza del destino ha una storia complessa: la sua prima rappresentazione avvenne nel 1862 a San Pietroburgo, ma la gestazione fu lunga e travagliata, con il compositore che rivedeva la partitura anche durante le prove. L’opera si distingue per la sua drammaturgia innovativa e l’uso audace di scenari complessi, mescolando nobili e popolani, militari e preti, in un affresco di grande respiro. Questa è la prima opera verdiana scritta dopo l’Unità d’Italia, in un contesto di profonda trasformazione politica e sociale.
Nel corso della sua evoluzione, l’opera ha subito diverse modifiche, culminando nella versione definitiva del 1869, con un finale inaspettato che sostituiva il nichilismo della prima versione con una conclusione più rassegnata, ma non meno intensa. La sua esecuzione alla Scala oggi rappresenta una sintesi perfetta tra la tradizione verdiana e l’innovazione portata dalla regia di Leo Muscato, che ha scelto di raccontare La forza del destino in una chiave contemporanea, mescolando epoche diverse e rendendo l’opera ancor più attuale.
Un cast internazionale di prim’ordine
La serata vedrà anche il debutto alla Scala di Brian Jagde, interprete acclamato nei principali teatri internazionali, tra cui il Metropolitan Opera di New York e l’Opéra di Parigi. Accanto a lui, il baritono Ludovic Tézier, che torna alla Scala dopo numerose partecipazioni, e il mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya, che recentemente ha conquistato il pubblico con il suo talento rossiniano. A completare il cast, i bassi Alexander Vinogradov e Marco Filippo Romano, insieme a figure importanti come Fabrizio Beggi e Carlo Bosi, nelle vesti di personaggi secondari ma essenziali per il successo dell’opera.
La produzione sarà inoltre ripresa dalle telecamere di Rai Cultura, con la trasmissione in diretta su Rai 1 e Radio3, portando La forza del destino nelle case degli spettatori italiani, per un’esperienza che non solo celebra Verdi ma si inserisce perfettamente nel panorama contemporaneo, facendo riflettere sul destino e le sue potenze distruttive, che si intrecciano con la guerra e la violenza che ancora oggi segnano la nostra storia.
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(con fonte AdnKronos)
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