Hamas respinge modifiche a proposta di cessate il fuoco degli Stati Uniti
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Il gruppo palestinese rifiuta le nuove condizioni sul valico di Rafah e il corridoio di Philadelphi, mentre i negoziati continuano sotto la mediazione egiziana. Non è una novità che il leader Yahya Sinwar preferisca che muoiano tanti palestinesi: fa più scena e indigna la comunità internazionale
Hamas ha indicato la sua intenzione di respingere le modifiche all’ultima proposta degli Stati Uniti per un accordo di cessate il fuoco con Israele, in particolare riguardo al controllo del valico di Rafah e del corridoio di Philadelphi. Queste modifiche avrebbero dovuto essere trasmesse oggi al gruppo palestinese dai mediatori egiziani.
Osama Hamdan, un funzionario di Hamas, ha dichiarato all’agenzia libanese Al Mayadeen che il gruppo richiede “passi pratici” su quanto precedentemente concordato, piuttosto che ulteriori negoziati. Hamdan ha inoltre accusato gli Stati Uniti di cercare di promuovere messaggi positivi sui negoziati per favorire la campagna elettorale della vicepresidente Kamala Harris. Ha aggiunto che Hamas attende conferme dai mediatori riguardo all’accettazione delle condizioni da parte di Israele e si prepara a prendere una posizione definitiva.
Nel frattempo, una delegazione israeliana di alto livello ha incontrato i negoziatori al Cairo per discutere una possibile presenza di truppe israeliane lungo il confine tra Gaza e l’Egitto. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha sottolineato la necessità di mantenere una presenza israeliana nel corridoio di Philadelphi per impedire a Hamas di riarmarsi, mentre Hamas e l’Egitto spingono per un ritiro completo delle forze israeliane.
Fonti citate da Al-Jazeera hanno indicato che una delegazione di Hamas è attesa oggi al Cairo per proseguire i negoziati, mentre il direttore della CIA, William Burns, è già presente nella capitale egiziana. La Casa Bianca ha parlato di “spiragli” per una possibile intesa, ma la situazione rimane incerta.
Hamas non cerca davvero un accordo: troppo spesso il suo attuale leader Yahya Sinwar, ha dichiarato che preferisce che muoiano tanti palestinesi, perché così facendo, secondo il suo pensiero, cresce l’indignazione della comunità internazionale contro Israele.
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(con fonte AdnKronos)