
Ursula von der Leyen si gioca la rielezione: il voto segreto al Parlamento europeo
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
L’Europa in attesa del verdetto sul secondo mandato della presidente della Commissione, tra sostegno incerto e critiche interne
Oggi a Strasburgo, Ursula von der Leyen affronterà una sfida cruciale per la sua carriera politica e per la credibilità internazionale dell’Unione Europea. Di prima mattina, le linee guida per la prossima Commissione saranno esaminate dai gruppi politici; successivamente, la presidente, candidata alla propria successione per un altro quinquennio, terrà un discorso chiave. Dopo una breve pausa, i gruppi si riuniranno per decidere come votare, e dalle 13 inizierà lo scrutinio segreto. I risultati saranno annunciati nel primo pomeriggio.
Per essere rieletta, von der Leyen dovrà ottenere almeno 361 voti. Attualmente, sulla carta ne ha 401, grazie al sostegno di Ppe, S&D e Renew, ma si stima un tasso di franchi tiratori del 10-15%. Pertanto, la presidente dovrà cercare di ampliare la sua base di voto, mirando in particolare ai Verdi/Ale, che si sono mostrati disponibili a supportare la “madre” del Green Deal. Tuttavia, gli ecologisti decideranno ufficialmente oggi, basandosi sulle linee guida e sul discorso di von der Leyen. I Verdi spingono per una maggioranza allargata, giudicando fragili i 400 deputati necessari per affrontare le future sfide dell’UE. Tra gli ecologisti, la delegazione francese appare la più dubbiosa.
Nel gruppo Ecr, orientati a votare a favore sembrano essere i fiamminghi dell’N-Va e i cechi dell’Ods, mentre i polacchi del Pis e, probabilmente, i Fratelli d’Italia non la sosterranno. La nomina di Antonella Sberna di Fdi come vicepresidente del Parlamento potrebbe rappresentare un tentativo di inclusione nei confronti del partito di Giorgia Meloni, ma la decisione finale spetta alla leader del partito.
Tra gli italiani, i Cinquestelle, recentemente entrati nel gruppo della Left, dovrebbero votare contro, così come la Lega. I Socialisti italiani del Pd voteranno a favore, con la vicepresidente dell’Aula Pina Picierno che ha dichiarato l’assenza di franchi tiratori tra i Dem. Liberali e Ppe dovrebbero votare a favore, ma restano incertezze dovute a possibili dissidenze interne.
Von der Leyen dovrà trovare un equilibrio su punti critici come le migrazioni per mantenere il sostegno dei vari gruppi politici. Le recenti sentenze del Tribunale dell’UE, che hanno censurato la gestione poco trasparente dei contratti per i vaccini anti-Covid, rappresentano un ulteriore ostacolo per la presidente.
Nel frattempo, il Parlamento europeo ha approvato a maggioranza una risoluzione a sostegno dell’Ucraina, confermando la linea pro-Kiev del partito di Meloni. Tuttavia, questo non garantisce necessariamente il voto a favore di von der Leyen.
Se Ursula von der Leyen otterrà almeno 361 voti, sarà rieletta presidente della Commissione per altri cinque anni. In caso contrario, il Consiglio Europeo dovrà trovare un altro candidato entro un mese, il che potrebbe innescare una crisi istituzionale dagli esiti imprevedibili. La risposta definitiva si avrà solo oggi, poco prima delle 15, con l’annuncio dei risultati della votazione.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
In Evidenza20 ore ago
Le Figaro-Meloni: “Tre anni di governo senza errori e ambizione per dieci anni”
-
News22 ore ago
Caso Garlasco, perquisizioni a ex investigatori e parenti di Sempio
-
News21 ore ago
Sciopero aereo paralizza gli aeroporti italiani, voli a rischio oggi
-
News20 ore ago
Estradato in Italia il superlatitante di ‘ndrangheta Sebastiano Signati