Connect with us

Published

on

Il governo pone la fiducia al Senato sul decreto Aiuti e, come confermato già ieri dal leader Giuseppe Conte, il M5S si astiene dal voto. “Non partecipiamo al voto a questo provvedimento perché non ne condividiamo né parte del merito né il metodo, ma questa nostra posizione si sottrae alla logica della fiducia al Governo e dire che si indebolisce l’azione del Governo quando si sta cercando di indicare con chiarezza la linea politica è falso. Chi vuole confondere i piani lo fa per strumentalizzare la situazione e dare a noi la colpa del momento di sofferenza che il Paese sta vivendo”, le parole della capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato, Mariolina Castellone, nella sua dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo sul decreto legge Aiuti.

L’esponente Cinquestelle ha richiamato “tre concetti che abbiamo sentito spesso quest’Aula: responsabilità, stabilità, dignità. La responsabilità non è tacere, non è far finta che i problemi non esistano. Irresponsabili non siamo noi, irresponsabile è chi non dà risposte al Paese. La stabilità si costruisce su basi solide, sulle azioni che il Governo mette in campo”.

“La dignità è quella che stiamo difendendo oggi di un Gruppo parlamentare e di una forza politica che si comporta da anni con lealtà ma subisce attacchi vergognosi”.
E’ dunque fallito il tentativo di mediazione in extremis del ministro Federico D’Incà dopo un confronto con il premier Mario Draghi il quale ha indicato come unica via percorribile la richiesta di fiducia al Senato su cui il Movimento 5 Stelle non voterà come annunciato ieri dal leader Giuseppe Conte.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà aveva tentato in extremis di scongiurare la crisi di governo evitando appunto la fiducia.

Intanto, nonostante la crisi che incombe, il Consiglio dei ministri si riunirà nel pomeriggio, alle 15.30, come da programmi. All’ordine del giorno provvedimenti di ordinaria amministrazione: lo confermano all’Adnkronos fonti di governo.

LE PAROLE DI CONTE

“Ho avuto un colloquio con il premier Draghi, abbiamo parlato anche degli altri punti e devo registrare una disponibilità del presidente a venirci incontro su tutti i punti. Però è evidente che la fase che stiamo affrontando non può accontentarsi di dichiarazioni di intenti e di impegni, occorrono misure concrete”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte, nel corso dell’assemblea congiunta nella quale ha annunciato l’Aventino parlamentare sul dl aiuti. Quindi oggi in Senato i 5 Stelle non voteranno la fiducia.

“Al Senato non è possibile operare un voto disgiunto. Noi domani (oggi ndr) non parteciperemo al voto”, ha affermato Conte illustrando la posizione del Movimento in vista del voto, “con le stesse lineari e coerenti motivazioni”, e chiedendo “un cambio di passo del governo”. “Noi siamo disponibili a dialogare e dare il nostro contributo, ma non siamo disponibili a firmare cambiali in bianco”, ha aggiunto raccogliendo l’applauso dei presenti.

Conte ha poi sottolineato come il documento consegnato al premier Draghi mercoledì scorso “non l’ho inteso e non l’abbiamo inteso come una sommatoria di bandierine del M5S, come l’elenco di petizioni politiche da rivendicare con arroganza. Ma come un contributo serio, responsabile, rispetto al momento drammatico che il Paese sta vivendo”.

Salvini

“Draghi ha detto che non ci sarà altro governo, e che non governa senza i Cinque Stelle” quindi “se i Cinque stelle faranno una scelta parola agli italiani”, ha affermato Matteo Salvini. “Condivido Renzi che ha detto che piuttosto che questa tiritera torniamo dal popolo”, ha aggiunto sottolineando: “Se una forza non vota il decreto della maggioranza fine, si va a votare”.

Berlusconi

Telefonata tra Salvini e Berlusconi per commentare la situazione politica e ribadire “piena sintonia”. I due leader si risentiranno oggi: a maggior ragione in questa fase delicata, il centrodestra di governo prenderà decisioni comuni, si apprende da fonti della Lega.

La Lega non ha cercato né voluto alcuna crisi e assiste con viva preoccupazione a quanto sta accadendo nel campo della sinistra, sottolineano. Dal canto suo Il Cavaliere aveva detto in un’intervista a ‘La Stampa’: “Non sta a me naturalmente valutare le parole del presidente Draghi. Sono scelte che spettano solo a lui. Per quanto ci riguarda posso dire che i numeri consentono di continuare a governare in ogni caso. E che ovviamente questa è l’ultima volta che parteciperemo a un governo coni Cinquestelle”.

Letta

“L’Italia ha bisogno di un governo non di una crisi o di precipitare a elezioni a ferragosto”. Così Enrico Letta all’assemblea congiunta dei gruppi Pd alla Camera. “Non voglio che venga visto come un ricatto ma se una forza politica importante come M5S” esce dal governo “non è per ricatto o per ripicca che diciamo che cade tutto e si va al voto, è la logica delle cose e quello che hanno detto Salvini e Berlusconi è una considerazione ovvia”, ha continuato Letta aggiungendo: “Dico con grande forza a chi pone una serie di questioni e una svolta che noi, questa svolta, l’abbiamo vista e intravisto la possibilità concreta di una svolta sociale perché i prossimi 9 mesi siano i mesi in cui il governo risponde alla crisi”.

“Questo governo – ha rimarcato – può funzionare solo in questo formato e in questa configurazione. Era chiaro già quando è nato”. “Nel momento nel quale il governo mette al centro della sua azione la lotta alla precarietà credo sarebbe paradossale mettere in crisi il governo”, ha aggiunto Letta.

Quindi “un appello alla responsabilità di tutti: andiamo avanti, completiamo l’agenda sociale del governo, i distinguo non trascinino con sé le l’opportunità per tanti italiani”. E a quanti hanno criticato una certa ‘afasia’ del Pd in questa fase, replica: “La politica è mediazione e compromesso, se c’è bisogno di dire una parola in meno noi diciamo una parola in meno, se serve ad ottenere il risultato”.

Meloni

“Guerra, pandemia, inflazione, povertà crescente, caro bollette, aumento del costo delle materie prime, rischi sull’approvvigionamento energetico, crisi alimentare. E il governo ‘dei migliori’ è immobile, alle prese con i giochi di palazzo di questo o quel partito. Basta, pietà. Tutti a casa: elezioni subito!”, ha dichiarato dal canto suo Giorgia Meloni, leader di Fdi.

(AdnKronos)

LE ULTIME NOTIZIE

Parroco e tecnico rinviati a giudizio per morte del neonato a Bari
Parroco e tecnico accusati di omicidio colposo per la morte del neonato a Bari nella culla termica Il parroco Antonio...
Read More
Incidente Cristoforo Colombo: Silvia Piancazzo lascia la Terapia Intensiva 
Migliorano le condizioni di Silvia Piancazzo , la ragazza sopravvissuta allo scontro mortale del 24 ottobre a Roma Silvia Piancazzo...
Read More
Nuovo corpo di un ostaggio israeliano restituito a Gaza
Hamas consegna un altro ostaggio mentre crescono le tensioni in Cisgiordania Prosegue la tregua tra Israele e Hamas: nella serata...
Read More
Indagine Ue su Google per il declassamento dei siti degli editori
Indagine della Commissione Europea su Google per presunte violazioni del Digital Markets Act Bruxelles ha aperto un’indagine Ue su Google...
Read More
Marcianise, ragazzina di 12 anni muore cadendo dalla finestra a scuola
Ragazzina di 12 anni muore cadendo dalla finestra della scuola media Calcara di Marcianise: aperta un’inchiesta Tragedia questa mattina a...
Read More
Scioperi trasporti 14 novembre: aerei, treni e Tpl a rischio
Venerdì 14 novembre è prevista una giornata difficile per chi si sposta con aerei, treni e mezzi pubblici, con proteste...
Read More
Assegno unico universale 2026, aumenti in arrivo con la manovra
La manovra 2026 introduce un aumento medio di 10 euro mensili e nuovi criteri Isee per l’Assegno unico universale 2026,...
Read More
Trump valuta un attacco al Venezuela: secondo WP nel mirino basi e laboratori droga
Nel piano delineato da ex funzionari al Washington Post, l’attacco al Venezuela potrebbe colpire infrastrutture militari, piste clandestine e centri...
Read More

Di Tendenza/Trending