La Russia non prevede di richiamare ambasciatori dai paesi europei

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Il viceministro degli Esteri russo Yevgeny Ivanov ha anche osservato che l’UE non ha ancora deciso di limitare il rilascio di visti ai russi

MOSCA, 28 febbraio – La Russia non ha intenzione di richiamare ambasciatori dai paesi europei, ha detto il ​​viceministro degli Esteri russo Yevgeny Ivanov in una conferenza stampa. Inoltre Ivanov ha dichiarato che l’UE non ha ancora deciso di limitare il rilascio di visti ai russi. “Non è stato annunciato ufficialmente”, ha detto. “Abbiamo ascoltato le dichiarazioni, ma questa dovrebbe essere una decisione unificata perché i paesi non possono prendere queste decisioni individualmente”.  “Le decisioni ufficiali hanno introdotto alcune restrizioni: ad esempio, ora sono richiesti i visti per i titolari di passaporti diplomatici –  ha affermato Yevgeny Ivanov – prima, i titolari di passaporti diplomatici di entrambe le parti potevano viaggiare senza visto”.

Il ministro dell’Interno della Repubblica Ceca Vit Rakusan domenica ha affermato che il Paese proporrà agli Stati membri dell’UE di interrompere il rilascio di visti Schengen ai russi per l’operazione militare speciale in Ucraina. I paesi dell’UE hanno precedentemente concordato di introdurre limiti per i titolari di passaporti diplomatici russi che non sono stati autorizzati per il visto. Avranno bisogno di ulteriori verifiche quando entrano in un paese dell’UE.

Il 24 febbraio il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che, in mezzo a una forte escalation della situazione nel Donbass e in risposta a una richiesta dei capi delle repubbliche del Donbass, aveva deciso di effettuare un’operazione militare speciale. Ha sottolineato che Mosca non ha intenzione di occupare i territori ucraini, ma mira a smilitarizzare il Paese. Il ministero della Difesa russo ha affermato che le truppe russe non stanno prendendo di mira le città ucraine, ma stanno rendendo inabili le infrastrutture militari ucraine, quindi non ci sono minacce per la popolazione civile.

Fonte: Agenzia di stampa russa Tass