Connect with us

Published

on

“Devono passare sul mio cadavere”. Era l’estate scorsa quando una nota eurodeputata Pd parlava così dell’ipotesi, già in campo, dell’ingresso dei 5 Stelle nel gruppo S&D in Europa. E il mood non è cambiato. Le perplessità non vengono al momento ufficializzate ma “diversi di noi non sono d’accordo”, spiega all’Adnkronos un europarlamentare che preferisce non comparire: “Voglio ascoltare prima cosa dirà Letta domani”, puntualizza. La questione non è nuova. Se ne era già parlato nei mesi scorsi e poi, si riferisce, “era stato rimandato tutto a dopo le amministrative”.

Domani Letta sarà a Bruxelles e dopo un incontro con S&D, vedrà la delegazione dem in Europa. Il tema potrebbe riproporsi. E i mal di pancia non sarebbero pochi. Anche se, si osserva da Strasburgo, “è una questione che non dipende dalla nostra delegazione, ma dalla volontà del segretario”.

A storcere il naso l’area più riformista del gruppo. Uno schema che ricalca grosso modo quello nei gruppi parlamentari di Camera e Senato dove esiste uno ‘zoccolo duro’ in Base Riformista più rigido rispetto all’abbraccio con i 5 Stelle. O quantomeno, solo con i 5 Stelle. Si parla di Simona Bonafè, Alessandra Moretti ma anche la vicesegretaria dem Irene Tinagli, tra gli altri. I diretti interessati contattati non rispondono o rinviano una valutazione a domani dopo l’incontro con Letta.

“Il M5S nella casa europea dei socialisti e democratici? Serve più cautela -dice il senatore dem Dario Stefano-, il movimento di Conte è ancora in uno stato confusionale. Ci sono settori grillini che sono ancora no vax e sovranisti, aspettiamo che si completi la loro transizione. La giustizia sarà poi un tema rilevante- continua- le posizioni emerse nei giorni scorsi sul caso dell’ex sindaco di Lodi, mi preoccupano non poco”.

Stefano parla di ‘cautela’ e anche in ambienti parlamentari in Ue c’è chi auspica un nuovo rinvio: “Magari la questione può essere rimandata ancora”. Tuttavia una dead line ci sarebbe: entro dicembre andranno infatti definiti i nuovi ruoli nell’ufficio di presidenza del Parlamento europeo e anche nelle commissioni visto che siamo a metà legislatura. “Avvicinandosi la metà della legislatura e quindi un momento importante per la vita delle istituzioni comunitarie ci stiamo confrontando con i Cinquestelle su tutte le questioni politiche e organizzative”, diceva nei giorni scorsi Brando Benifei, riconfermato oggi capodelegazione Pd a Strasburgo.

Il gruppo dem, nel caso in cui si stringesse sui 5 Stelle, dovrebbe dare un ‘parere’: secondo la prassi, se una delegazione chiede di entrare in un gruppo, la delegazione della stessa nazionalità dà un parere sull’ingresso. Cosa che, in qualche modo, oggi ha fatto Matteo Renzi dando il via libera all’eventuale ingresso di Carlo Calenda in Renew Europe visto che il leader di Azione ha già fatto sapere che lascerà S&D nel caso in cui vi approdassero i 5 Stelle.

(AdnKronos)

LE ULTIME NOTIZIE

Onu, aula semideserta per il discorso di Netanyahu: proteste e fischi


Decine di delegazioni lasciano la sala prima dell’intervento del premier israeliano all’Assemblea generale. Tra chi lascia l'aula anche rappresentanti europei...
Read More
Onu, aula semideserta per il discorso di Netanyahu: proteste e fischi

Rapina banca Primavalle Roma, colpo da 180mila euro


Due uomini armati hanno fatto irruzione nella filiale Bpm di via Pietro Maffi, minacciando il personale e fuggendo con il...
Read More
Rapina banca Primavalle Roma, colpo da 180mila euro

Tajani: “Non voteremo per la conservazione immunità Ilaria Salis”


Il leader di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani chiarisce la posizione sul caso dell’europarlamentare accusata in Ungheria Rifiuto alla...
Read More
Tajani: “Non voteremo per la conservazione immunità Ilaria Salis”

Congress deadlocked, US government shutdown looms next Wednesday


Without an agreement on the spending bill, non-essential federal activities would be shut down: hundreds of thousands of workers suspended...
Read More
Congress deadlocked, US government shutdown looms next Wednesday

Meloni chiama la madre di Alberto Trentini cooperante italiano detenuto Venezuela


Il premier assicura massimo impegno governo per rilascio cooperante arrestato a novembre 2024 durante una missione umanitaria Il premier Giorgia...
Read More
Meloni chiama la madre di Alberto Trentini cooperante italiano detenuto Venezuela

James Comey indicted for obstruction of justice and making false statements


Former FBI Director James Comey, who led the investigation into Russian interference in the 2016 election, faces up to five...
Read More
James Comey indicted for obstruction of justice and making false statements

Ambasciatore israeliano Peled: Global Sumud Flotilla è provocazione politica


Secondo Jonathan Peled, la missione non porta aiuti reali a Gaza, ma è organizzata da Hamas; l’Italia agisce correttamente convogliando...
Read More
Ambasciatore israeliano Peled: Global Sumud Flotilla è provocazione politica

Interferenze russe Moldova: Mosca tenta di influenzare le elezioni legislative


Le autorità denunciano tre nuove modalità di manipolazione: acquisto di voti, disinformazione online e reclutamento di provocatori locali Mosca: interferenze...
Read More
Interferenze russe Moldova: Mosca tenta di influenzare le elezioni legislative

Di Tendenza/Trending