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Il Milan subisce una sconfitta clamorosa a San siro per mano dell’Atalanta di Gasperini, ma mantiene la testa della classifica per il pareggio a reti bianche a Udine contro l’Udinese dell’Inter. I rossoneri sono comunque campioni di inverno a +2 sui cugini nerazzurri

Nonostante la sconfitta per 3-0 contro l’Atalanta, il Milan si laurea campione d’inverno visto il contemporaneo pareggio 0-0 dell’Inter contro l’Udinese alla Dacia Arena. La squadra rossonera arriva al giro di boa di metà campionato con 43 punti con un bilancio di 13 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Nell’epoca dei tre punti a vittoria, 18 volte su 25 chi ha vinto il titolo d’inverno ha poi conquistato lo scudetto. Sui 9 titoli consecutivi della Juve la squadra bianconera è arrivata a metà torneo in vetta 7 volte con 2 intrusioni del Napoli. Al Milan è riuscito tre volte su quattro di arrivare al titolo dopo esser passato da primo al giro di boa con l’unica eccezione nella stagione 2002-03 a vantaggio della Juventus mentre nel campionato 1998-99 ha vinto il tricolore dopo che a metà stagione era stata la Fiorentina ad anticipare tutti.

La gara – Gara di grande intensità dell’11 di Gasperini in vantaggio al 26′ con Romero, nella ripresa raddoppio di Ilicic su rigore al 53′, al 77′ la terza marcatura firmata da Zapata. In classifica il Milan dopo 19 giornate è primo con 43 punti, due in più dell’Inter, quarta l’Atalanta che sale a 36.

Rossoneri subito aggressivi, Theo Hernandez crossa basso, Djimsiti anticipa Ibrahimovic in corner. Al 13′ contropiede nerazzurro con Hateboer che va al tiro dal limite, palla fuori d’un soffio con deviazione di Kessié. Passano una manciata di minuti e arriva una doppia occasione per la ‘Dea’ con Hateboer che con un tiro-cross impegna Donnarumma, poco dopo rasoiata di Ilicic fuori non di molto. Al 26′ l’Atalanta passa, palla dentro di Gosens per Romero che in torsione sul secondo palo di testa insacca. Alla mezz’ora punizione dai 25 metri per l’Atalanta, Zapata la tocca ma la palla termina tra le braccia di Donnarumma. Al 37′ Ilicic affonda per vie centrali, Hernandez lo ferma con un fallo tattico poco prima dell’ingresso in area, la successiva botta su punizione dello sloveno è centrale, Donnarumma para. Sull’altro fronte punizione di Tonali, Ibra da due passi la tocca di ginocchio ma non trova lo specchio.

Nella ripresa Pioli getta nella mischia Brahim Diaz per Meite. Al 52′ rigore per l’Atalanta per una gomitata di Kessié su Ilicic. Dagli 11 metri va lo sloveno che insacca nonostante il tocco del portiere rossonero. Si fa male Kalulu, al suo posto Musacchio. Il Milan subisce il colpo e al 62′ Ilicic serve di testa Zapata che manca il colpo del ko. Ancora Ilicic, un tiro potente dal limite sfiora il palo.

Al 70′ debutto in rossonero per Mandzukic che assieme a Rebic ridisegna l’attacco del Milan, fuori Leao e Castillejo. OIccasione per Kessié rimontato all’ultimo da Romero, Mandzukic manca il tap-in vincente.

Subito dopo palo di Zapata, è il preludio al gol: percussione di Romero che serve Zapata, il colombiano pesca l’angolino basso alle spalle di Donnarumma. Finisce 3-0 per l’Atalanta.


L’Inter alla Dacia Arena non va al di là dello 0-0 con l’Udinese

Quinto pareggio stagionale per l’Inter che alla Dacia Arena non va oltre lo 0-0 contro un’ottima Udinese sprecando l’occasione di laurearsi campione d’inverno nella sfida a distanza coi ‘cugini’ rossoneri sconfitti 3-0 a San Siro dall’Atalanta. In classifica i nerazzurri salgono a 41 punti, due in meno dei rossoneri, salgono a 18 i friulani.

Al 7′ nerazzurri subito pericolosi, Lautaro Martinez a tu per tu con Musso insacca ma l’arbitro Maresca annulla per fuorigioco. Al 23′ errore di Becao che serve involontariamente Lautaro nel cuore dell’area, Musso si salva in tuffo parando un rigore in movimento. Insiste l’Inter, al 28′ gran botta al volo da fuori area di Barella che sfiora un gran gol.

A inizio ripresa palla dentro di Young per Hakimi che sbaglia lo stop. Doppio cambio per Gotti, dentro Mandragora e De Maio per Bonifazi e Deulofeu. Al 63′ Hakimi crossa al centro per Lukaku che in scivolata non arriva per pochissimo alla deviazione vincente.

Cinque minuti dopo occasione per i friulani, Pereyra scarica per De Paul il cui tiro a giro esce di poco con Handanovic immobile.

A caccia dei tre punti Conte ridisegna la squadra. Dentro Sensi, Alexis Sanchez e Perisic per Vidal, Lautaro e Young per un’Inter più offensiva. Al 75′ percussione di Hakimi che tenta un diagonale fuori di poco.

All’88’ cross troppo forte di Hakimi, Lukaku non ci arriva. Forcing finale dell’Inter a caccia della vittoria ma il fortino bianconero regge, dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro. Nei minuti finali espulso Conte per proteste.

(AdnKronos)

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